lunedì 18 giugno 2012

Acqualatina duello sui canoni Cusani Consorzio

Inevitabile aumento nelle bollette 2012 Duello sui canoni, settimana decisiva INIZIA una settimana cruciale per il contenzioso tra l’Ato4, la Regione, Acqualatiana e i Consorzi per stabilire come potrà finire la vicenda dei canoni dovuti per l’uso dei canali. La società ha detto che non pagherà più le rate per il pregresso e i Consorzi ieri hanno ribadito che andranno al recupero del credito (circa 12 milioni fino a tutto il 2011) con atti esecutivi che, già si sa, verranno a loro volta impugnati dalla spa. Nel frattempo sarà pronto il ricorso che il presidente dell’Ato4, Armando Cusani, ha annunciato avverso la delibera di giunta regionale che conferma l’onere del pagamento dei canoni a carico dei gestori, quindi di Acqualatina. Ma nel frattempo lo scoglio più importante per tutti è un altro: la conferenza dei sindaci che dovrebbe tenersi, come preventivato, entro la fine del mese. Appuntamento cui il gestore si presenta con cifre diverse da quelle che sperava e che, pur con tutte le riserve e le azioni a tutela, risultano di gran lunga superiori ad un livello accettabile dai sindaci. Si va di sicuro verso un aumento della tariffa maggiore di quello messo in conto ad inizio anno e nel bilancio, perché, appunto, le voci di spesa sono aumentate anche a causa die canoni imposti dalla Regione, oltre che dagli ulteriori investimenti sull’ars enic o. Aumentare la tariffa dell’ac - qua in questo momento è un’azione così impopolare che Acqualatina trema e, infatti, il presidente del consiglio di amministrazione ha già detto che o si va ad un ritocco «inaccettabile » delle bollette o la spa rischia di chiudere per fallimento. Che Acqualatina dovesse avere la sua peggiore fase discendente con il «governo amico» della Regione Lazio era una cosa che fino a qualche giorno fa non era stata messa nel novero. Dalla Pisana sono arrivati finora solo aiuti considerevoli e tolleranza altissima anche su scivoloni e ritardi come quelli che hanno accompagnato gli interventi per l’arsenico. Anche questa volta la spa si aspettava compiacenza, anzichè un aumento dei canoni. Latina Oggi 18 giugno 2012

Nessun commento:

Posta un commento