mercoledì 27 giugno 2012

Fusti tossici giorno decisivo per la discarica di Borgo Montello

CONFERENZA DI SERVIZI CON L’ARPA, POI IN PARLAMENTO SUI FUSTI TOSSIICI GIORNO DECISIVO ANCHE il sindaco, Giovanni Di Giorgi, sarà sentito nel pomeriggio di oggi in Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. L’obiettivo è quello di capire quali sono le condizioni attuali della discarica, soprattutto dopo i ripetuti rinvii degli scavi per la ricerca dei fusti tossici di cui ha parlato il pentito Carmine Schiavone e per i quali sono state trovate alcune prove da parte dell’Arpa Lazio nel 2009. E’ una giornata intensa sul fronte rifiuti quella di oggi. Alle 10 si terrà la conferenza di servizi per sbloccare l’iter di avvio delle operazioni di scavo nel sito S0, per le quali è stata finanziata la prima tranche per un importo di 500mila euro, con conseguente appalto affidato alla società Poseidon lo scorso febbraio. In realtà il cantiere non è stato ancora aperto perché proprio l’Arpa Lazio due settimane fa ha posto un problema aggiuntivo, ossia la individuazione di un sito nel quale smaltire tutto il materiale di risulta degli scavi, quindi non soltanto la parte dove eventualmente verranno trovati i fusti tossici, in quanto potrebbe esserci già stata contaminazione. Questa eccezione ha fatto slittare i tempi e anche i costi che saranno necessari per la prima operazioneverità sulla più vecchia discarica di Borgo Montello, che negli anni di conferimento dei fusti era del Comune di Latina. Dopo la conferenza di servizi (disertata la scorsa settimana dai rappresentanti della Provincia di Latina e della Regione lazio) si potrà conoscere qual è la soluzione individuata per il trattamento del materiale di scavo nonché i tempi per l’ini - zio dei lavori. E’ probabil - mente questo il motivo per il quale il sindaco Di Giorgi e il vicesindaco Cirilli terranno a mezzogiorno una conferenza stampa che dovrebbe anche rispondere alle moltissime polemiche degli ultimi giorni, legate ai ritardi nelle operazioni di scavo. Per il Comune di Latina la verità sul sito S0 è diventata una sorta di doppia sfida perché vuol dire sollevare il velo sulle modalità con cui l’ente ha gestito direttamente quell’area negli Anni 80; inoltre l’amministrazione per la prima volta comincia ad ipotizzare una richiesta di risarcimento dei danni causati dallo sversamento incontrollato dei veleni a Montello. Se, come sta emergendo in questi ultimissimi anni, in quella discarica arrivava di tutto senza che alcuno (inspiegabilmente) controllasse, allora prima o poi il Comu- ne di Latina dovrà ottenere una forma di ristoro che almeno gli consenta di rimettere in sesto quella che a tutti gli effetti appare ogni giorno di più come una bomba ecologica. Il dossier S0 è già approdato più volte in Commissione parlamentare. E’ q uin di probabile che il contributo del sindaco oggi pomeriggio sia volto proprio a delineare come e quando ci saranno i primi interventi di scavo nella vecchia area comunale, sotto la quale ci sarebbero problemi per le falde. Ma questo appartiene ad un altro capitolo dell’intricato caso-Montello. Latina Oggi 27 giugno 2012

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