lunedì 18 giugno 2012

discarica Montello la protesta dei cittadini rincorsi da Equitalia

Oggi il Pd presenta in Consiglio il documento firmato dai cittadini «rincorsi» da Equitalia La beffa dell’esenzione Tia Pronti a protestare i residenti della zona più vicina alla discarica Il commento di Fabrizio Mattioli «Assurdo che le famiglie debbano pagare la tariffa e poi chiedere il rimborso» VIVONO a stretto contatto con la discarica di via Monfalcone e ne subiscono a pieno la pesante servitù, eppure ai residenti di Bainsizza e Montello non è ancora riconosciuta di fatto l’esen - zione del pagamento della tariffa sui rifiuti perchè il Comune di Latina non ha ancora versato i soldi necessari nelle casse del gestore Latina Ambiente. Per porre fine alla beffa, e fermare l’azione di Equitalia incaricata della riscossione della tariffa per gli anni 2007-2008, i cittadini affiancati dal consigliere comunale del partito democratico Fabrizio Mattioli hanno firmato un documento per ottenere il riconoscimento dei loro diritti, a conclusione di un incontro pubblico di qualche giorno fa nel centro sociale di Borgo Bainsizza. «I soldi in bilancio sono stati stanziati - ha spiegato Mattioli ai concittadini - ma il Comune ha deciso che prima voi dovete pagare e poi dovrete chiedere i rimborsi. Questa è una presa in giro». Molto ferma e dura la reazione dei presenti, esasperati da anni di incertezze oltre che dalle servitù che subiscono ogni giorno. «Non portiamo avanti battaglie per non pagare le tasse - ha detto Mattioli - ma per il diritto di chi, da trent’anni, vive sotto una nuvola di inquinamento e per i prossimi trenta vivrà nelle stesse condizioni. Questo è l’unico ristoro che ci era stato concesso per i disagi, il degrado e la distruzione del territorio». Un problema da risolvere e anche con urgenza perché i sessanta giorni intimati da Equitalia per il pagamento di quelle bollette come richiesto dalla Latina ambiente per alcuni cittadini stanno per scadere. «gli uomini che governavano prima governano ancora oggi – ha affermato il consigliere comunale –, non ci saranno boschetti che cambieranno la situazione sulla quale non è più possibile che si faccia sciacallaggio politico». Lunedì mattina Fabrizio Mattioli presenterà una mozione «che ricalcherà il documento voluto dai cittadini» per discutere dell’argomento nel consiglio comunale di venerdì prossimo. «In quella occasione - ricorda Mattioli - come accadde anche sette anni fa nella lunga notte del termovalorizzatore (che siamo riusciti a scongiurare), i cittadini saranno in aula per affermare con coraggio i propri diritti». Non potranno a quel punto esserci più ambiguità da parte della maggioranza: «la fatturazione va sospesa da parte della Latina ambiente (che ha già mostrato l’intenzione di seguire questa strada) e il pagamento deve essere diretto da parte del Comune senza nessuna anticipazione dei soldi da parte dei cittadini che non sono sudditi e sono stati già vessati » . Nell’assemblea pubblica i cittadini hanno manifestato di voler andare in fondo a questa battaglia, eventualmente anche con altre e più plateali iniziative di protesta. Latina Oggi 18 giugno 2012

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