mercoledì 20 giugno 2012

Latina rifiuti alla Rida manca il contratto

Ci sono problemi burocratici ma l’opposizione non ci crede. Cirilli: siamo in regola SENZA CONTRATTO Manca l’ultima firma per il conferimento dei rifiuti alla Rida In aula si è parlato anche di discarica e di differenziata Gli invasi non saranno chiusi. Cassonetti controproducenti DUE certezze sono emerse dal Consiglio comunale sui rifiuti di ieri mattina: l’in di ffe re n zi at o ancora non è stato mai ricevuto dalla società Rida Ambiente di Aprilia, che dovrebbe separare i materiali riutilizzabili prima di rispedire tutto in discarica; il Comune, finché non si supererà questa fase di stallo, non potrà rispettare le normative comunitarie. Ma il dibattito di ieri non ha riguardato soltanto del c o n fe r i m e nt o ; si è parlato anche della discarica e della raccolta differenz i a t a . M a andiamo con ordine. Per quanto riguarda la Rida A m b i e n t e , manca ancora la firma del contratto da parte del Comune di Latina e la stessa società, lunedì scorso, ha inviato una nota informativa agli enti, alle istituzioni competenti sullo stato delle cose. In Consiglio la maggioranza ha bocciato la richiesta del Pd per una commissione di inchiesta sulle modalità di conferimento e l’asses - sore all’ambiente, Fabrizio Cirilli, ha risposto ai quesiti dell’opposizione, come del resto ha fatto il sindaco Di Giorgi, ripercorrendo tutti i passi compiuti dall’amministrazione negli ultimi tempi. Risultato: i rifiuti non arrivano ancora alla Rida, le discariche non verranno chiuse ma perimetrate, la raccolta differenziata in centro ha subito una leggera flessione a causa dell’introduzione dei cassonetti “colorati”. Nessuna illegalità secondo sindaco e vice sindaco: «l’am mini str azio ne comunale - si legge in una nota che segue le dichiarazioni in Consiglio - ha attivato le procedure per essere in regola sia per quanto disposto dalla normativa europea di settore, sia dal Piano regionale dei rifiuti». Il contratto però ancora non c’è, anche se le procedure e le carte sembrano ormai tutte a posto. Dura la critica del Pd. «Da quanto è emerso - ha detto il capogruppo Pd De Marchis - il Comune si trova in uno stato di illegalità nella gestione dei rifiuti e, contrariamente a quanto si sostiene, nessuna strategia è stata messa in campo». Insomma, ieri in Consiglio non si è risolto nulla: L’assessore Cirilli ha confermato che nei prossimi giorni sarà firmato il contratto con la Rida Ambiente e che finora ci sono stati problemi di carattere burocratico. Strano se si considera che altri Comuni stanno già conferendo senza problemi: Aprilia, Anzio, Itri, Sonnino, Monte San Biagio, Sezze, Sermoneta e Campodimele non hanno avuto le stesse difficoltà di Latina. Alberto Dalla Libera Latina Oggi 20 giugno 2012

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