lunedì 25 giugno 2012
gestione acqua, contenzioso sulle cifre acqualatina meno soldi ai consorzi
La società vorrebbe versare meno agli enti consortili
Contenzioso sulle cifre,
la battaglia sui numeri
E’ una storia che va avanti da
anni, quella delle somme da trasferire
ai consorzi di bonifica per
la manutenzione dei canali.
Secondo la
convenzione che
lega Acqualatina
ai Comuni
della provincia,
secondo la Regione
e secondo
i giudici amministrativi
deve
essere a carico
del gestore del
servizio idrico,
quindi inserito,
pro quota, nelle
bollette dell’ac -
qua. Concetto
sempre contestato
sia da Acqualatina,
che ha omesso di inserire
queste somme nei bilanci dal
2003 in poi, sia dalla conferenza
dei sindaci che ha formalmente
asserito in atti approvati a maggioranza
che «le somme richieste
dai Consorzi di Bonifica attinenti
servizi e attività che non rientrano
nel servizio idrico integrato
non possono essere messe a carico
della tariffa pagata dagli utenti
». In altri termini per la conferenza
dei sindaci e per la società
le somme da mettere nelle bollette
e poi da trasferire
ai Consorzi
per la manutenzione
dei canali
dovevano e devono
essere di
gran lunga inferiori
a quanto richiesto,
circa
300 mila euro
annui per i tre
Consorzi competenti
per il territorio,
a fronte
dei due milioni
di euro stabiliti
per ogni anno.
Rispetto ai 13
milioni di euro che i Consorzi
chiedono di versare (almeno fino
al 2011). Un contenzioso che,
fino a questo momento, ancora
non ha trovato soluzione. Latina Oggi 25 giugno 2012
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