Il Pri invita l’amministrazione comunale al dialogo con Sorgenia
Turbogas, giunta debole
Di Lorenzo: la maggioranza si accontenta delle briciole
In cambio della centrale alla città
andranno compensazioni
per 200 mila euro all’anno per sette anni
LA MONTAGNA sta partorendo
un topolino. Bolla così
il segretario provinciale del
Pri Augusto di Lorenzo l’at -
t e g g i am e n t o
della maggioranza
Terra rispetto
alla centrale
turbogas
di Campo di
Carne. «Si stanno
accontentando
delle briciole
– fa pres
e n t e l ’ e x
assessore Di
Lorenzo – la cifra
di duecento
m i l a e u r o
all’anno è assolutamente
insufficiente
a
mitigare l’i mpatto
ambientale
della centrale.
Ben vengan
o l e
indicazioni del tavolo tecnico,
ben vengano le proposte
di piantare nuovi alberi in
città e di rivedere il piano
della viabilità ma l’ammini -
strazione comunale deve sedersi
al tavolo e dialogare con
Sorgenia per ottenere maggiori
compensazioni. E’ ora
di abbandonare la loro strategia
del muro contro muro,
siamo alla fase della responsabilità.
Chi non comprende
questo non persegue gli interessi
generali della collettività
». Secondo quanto emerso
dal tavolo tecnico organizzato
dall’assessore all’Ambien -
te Alessandra Lombardi, dalla
centrale arriveranno 200
mila euro ogni anno per sette
anni. un milione e 400 mila
euro, frutto di 20 centesimi
per ogni megawatt prodotto
dalla centrale di Campo di
Carne. «A Pontinia – ricorda
Augusto di Lorenzo del Pri –
dove non si è svolta un’oppo -
sizione di facciata e strumentale
come quella messa in
campo ad Aprilia il progetto
di una centrale turbogas è
stato bloccato e oggi quella
comunità oggi giustamente
festeggia un risultato import
a n t i s s i m o .
Faccio appello
ai partiti e
alle associazioni
del territorio
affinchè
si prema alle
porte dell’am -
m i ni s t ra z i on e
per abbandonare
questo
a t t eg g i a m e nto
di chiusura
irresponsabile
e strappare
compensazioni
maggiore
da trasformare
in servizi
per la città».
Nel mirino
c’è finita la
g e s t i o n e
dell’assessorato all’Ambien -
te targato Lombardi. «Se sul
fronte turbogas al danno si è
aggiunta la beffa – conclude
Di Lorenzo – sul quello dei
rifiuti emergono grandi
preoccupazioni. La differenziata
è ferma a percentuali
bassissime e nonostante questo
l’assessore nulla ha detto
rispetto al pericolo di vedere
nei prossimi anni la nostra
città diventare una vera e propria
discarica. Con il progetto
di un sub ambito in città arriveranno
per essere trattati 380
mila tonnellate di rifiuti». Latina Oggi 24 giugno 2012
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