giovedì 21 giugno 2012

acqua pubblica, Crocetti: le affermazioni di Cusani sono inopportune

CROCETTI: AFFERMAZIONI INOPPORTUNE Una battaglia cominciata nel 2003 «Acqualatina vuole pagare solo per l’acqua che immette nei canali, tutti gli altri gestori non sollevano questa eccezione e anzi considerano i Consorzi parte integrante, imprescindibile, per la tutela del territorio. - dice Massimo Gargano - Si tratta di somme che già erano previste nella convenzione originaria e che se fossero state pagate dal primo momento non avrebbero raggiunto la cifra attuale che obiettivamente può pesare su un bilancio». Non meno critico il presidente del Consorzio di Bonifica di Latina, perno della tenuta idraulica del sistema della pianura pontina, Carlo Crocetti, anche lui uomo di Coldiretti: «Noi siamo venuti incontro ad Acqualatina quando sono arrivati gli atti ingiuntivi che pure erano il punto di arrivo di un nostro diritto. Sentirsi dire adesso che se la società paga i canoni dovuti sarà costretta a chiudere e a licenziare appare una beffa, un’affermazione inopportuna e che per di più non trova riscontro » . In effetti ciò che suona strano è il silenzio fin qui adottato dai soci privati di Acqualatina, il potentissimo gruppo Veolia che a quanto pare non ha nessun problema a dover pagare i canoni che, in fondo non graveranno sul rischio di impresa, (come nelle società normali) bensì solo sulle bollette a carico die cittadini. Come sempre quando Acqualatina sbaglia i calcoli. Latina Oggi 21 giugno 2012

Nessun commento:

Posta un commento