giovedì 21 giugno 2012

Piano rifiuti della Polverini ricorso al Tar di Cusani

Chiamate in causa tutte le altre Province e la società EcoAmbiente
Sul piano decide il Tar
Oggi l’esame del ricorso presentato da Cusani contro la Regione

ARRIVA oggi all’esame
dei giudici amministrativi
il ricorso della Provincia
di Latina per l’annulla -
mento del piano regionale
dei rifiuti approvato dal
consiglio regionale lo
scorso gennaio. In specie
il presidente dell’ammini -
strazione provinciale, per
conto dell’ente, e adducendo
dieci motivi di illegittimità
chiede che sia
reso nullo l’effetto della
delibera di consiglio regionale
numero 14 del 18
gennaio 2012 «recante
l’approvazione del piano
di gestione dei rifiuti del
Lazio». Un’azione legale
annunciata venti giorni fa
con apposita conferenza
stampa e motivata con
l’assenza di una pianificazione
strategica degli interventi
di bonifica delle
discariche, nonché la loro
progressiva chiusura attraverso
un ciclo rifiuti che
cominci e termini sul territorio
provinciale, con la
costruzione dunque di impianti
che il piano regionale
non contempla. Di
qui il ricorso di Cusani che
chiama in causa oltre alla
Regione Lazio, anche tutte
le altre amministrazioni
provinciali (Roma, Frosinone,
Viterbo e Rieti) e la
società EcoAmbiente che,
come si sa, gestisce una
delle due discariche di
Borgo Montello, quella
nella quale conferiscono i
rifiuti i Comuni di Latina,
Anzio e Nettuno. Come si
sa EcoAmbiente aveva
presentato un progetto per
la costruzione di un impianto
di pre trattamento
dei rifiuti che è stato a sua
volta impugnato dalla
Provincia di Latina, contraria
a questo tipo di
strutture e favorevole invece
alla costruzione di un
termovalorizzatore di ultima
generazione. La magistratura
amministrativa ha
comunque giudicato legittimo
il progetto di
EcoAmbiente e le relative
autorizzazioni, dando, di
fatto, il via libera alla costruzione
che però comincia
con fortissimi ritardi
rispetto alle previsioni.
Nell’udienza di oggi si
potrebbe arrivare alla concessione
della sospensiva
in via cautelare degli effetti
del piano con conseguenze
di straordinaria
importanza sull’attuazio -
ne del piano regionale, già
cominciata seppure con
scarsi risultati. Ed è in
effetti il primo risultato
cui punta la Provincia di
Latina che vuole ridiscutere
«alle fondamenta» la
gestione dei rifiuti per i
prossimi anni, partendo
dalla organizzazione
de ll ’Autorità d’Am bi to
che secondo il piano attuale
spetterebbe alla Regione
mentre nella proposta
di via Costa verrebbe modulato
sulla falsariga di
quanto già accade per
l’acqua. Latina Oggi 21 giugno 2012

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