sabato 23 giugno 2012

discarica Borgo Montello i verbali di Carmine Schiavone

I VERBALI DI CARMINE SCHIAVONE
Primi spiragli
nel 1996
INCREDIBILMENTE la storia dei fusti tossici a Montello
è rimasta sepolta dentro gli atti del processo Anni 90 (costola
del più famoso Spartacus) dal 1996 al 2009, ossia fino alla
vigilia della sentenza che ha portato alla condanna della
cellula operativa dei casalesi nel sud pontino. Del conferimento
di fusti dentro il primo sito di Borgo Montello aveva
infatti parlato il pentito Carmine Schiavone agli inquirenti di
Latina nel marzo del 1996, in contemporanea con uno studio
dell’Enea che, a sua volta, confermava la presenza di masse
anomale nella parte più vecchia della discarica. Solo nell’au -
tunno del 2009 l’Arpa Lazio ha confermato la presenza delle
masse ferrose e un anno dopo è arrivato il finanziamento
della Regione; altri due anni per tentare di far partire gli
scavi. Latina Oggi 23 giugno 2012

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