venerdì 29 giugno 2012
a Cori in piazza per l'acqua pubblica iniziativa di protesta con decurtazione bollette
Cori, parte la campagna di obbedienza civile e l’autodecurtazione delle bollette
In piazza per l’acqua pubblica
L’iniziativa di sabato pomeriggio è stata organizzata dal Comitato lepino
IL COMITATO territoriale
per l’Acqua Pubblica di Cori
ha organizzato per sabato alle
ore 17.30 in piazza Signina,
un incontro
pubblico, in
cui saranno
condivisi i percorsi
del Forum
Italiano
dei Movimenti
per l’Acqua
nel territorio
lepino. In particolare
si illustreranno
le
procedure per
la Campagna
di Obbedienza
Civile e per
l’au t o de c u rt azione
delle
bollette.
Anche l’a mmi
nis tra zio ne
comunale ha
sposato l’i n iziativa,
mettendo
a disposizione
del
Comitato territoriale
un apposito sportello,
aperto una mattina a settimana,
che in poco tempo ha
raccolto oltre un centinaio di
adesioni.
«Con il referendum del 12 e
13 giugno 2011- spiega l’am -
ministrazione lepina - 26 milioni
di italiani hanno votato
per l’affermazione dell’ac -
qua come bene comune e
diritto umano universale e
per la sua gestione partecipativa
e senza logiche di profitto,
schierandosi anche a difesa
dei servizi pubblici locali
dalle strategie di privatizzazione.
Ad oggi, non solo non
si è fatto niente per applicare
la volontà popolare, ma si è
cercato di andare nella direzione
opposta: prima il Governo
Berlusconi ha riproposto
le stesse norme abrogate,
con l’esclusione solo formale
del servizio idrico integrato;
adesso il Governo Monti ha
pronto un decreto quadro sulle
strategie di liberalizzazione
col quale vuole intervenire
direttamente anche sull’ac -
qua».
È per questo che il Forum
Italiano dei Movimenti per
l’Acqua si è mobilitato, avviando
la campagna di «Obbedienza
Civile» per il rispetto
dei referendum, incentrata
sull’autoriduzione di quella
quota di in bolletta del 7% di
remunerazione del capitale,
«che il gestore - affermano
gli organizzatori dell’inizia -
tiva di sabato - continua a far
pagare illegalmente, nonostante
l’esito referendario».
Inoltre verrà presentato il Referendum
propositivo regionale
per l’Acqua Pubblica
nel Lazio, una proposta di
legge d’iniziativa popolare,
che dovrà essere firmata da
almeno 50mila elettori laziali,
che spinga la Regione Lazio
verso una gestione pubblica
e partecipata del servizio
idrico integrato, dato che
entro il 31 dicembre 2012
dovrà legiferare in questa
materia, in particolare sulla
riorganizzazione degli Ato.
Interverranno all’assemblea
pubblica: Domenico Guidi,
autore della pubblicazione
«Acqua»; Roberto Lessio,
Redattore de Il Caffè e i rappresentanti
del Comitato Acqua
Pubblica di Aprilia.
Cori per un pomeriggio diventerà
il capoluogo della
lotta alla gestione del servizio
idrico targato Acqualatina. Latina Oggi 29 giugno 2012
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