venerdì 29 giugno 2012

acqua pubblica riduzione del flusso anche a Sonnino, acqualatina avvisa in ritardo

Riduzione del flusso a Sonnino scalo, Ambrifi difende la giunta Acqua, nessun ritardo «Avvisati solo lunedì dal gestore, solleciti immediati. Opposizione sterile» OPPOSIZIONE «sterile e spensierata» a Sonnino. Come a dire, solo polemiche fine a se stesse e niente di costruttivo. Nel mirino del vice sindaco, Claudio Ambrifi, esponente dell’Udc, ci sono sia Luigi De Gregoris della Destra di Storace che Giulio Del Monte. La stampa diventa rimedio immediato per controbattere alle accuse, pur nella convinzione che i consiglieri comunali di minoranza debbano seguire le altre vie istituzionali per esternare le proprie eccezioni. Veniamo ai fatti contestati che Ambrifi elenca e giustifica punto per punto. Cominciamo dai lavori svolti da Acqualatina sulla condotta che porta il flusso idrico nella zona di Sonnino Scalo. Erano opere urgenti e non preventivate come dimostra il fatto che la comunicazione agli uffici è giunta tramite fax solo domenica, giorno in cui gli uffici dell’amministra - zione sono chiusi. «Peraltro – fa notare Ambrifi – lo stesso sindaco Magnarelli, nella prima mattinata di lunedì, appena giunto negli uffici e, una volta messo a conoscenza della situazione, ha chiamato subito i referenti di Acqualatina per sollecitare la risoluzione del problema e quindi il ripristino del servizio idrico». Il primo cittadino ha anche parlato personalmente con alcuni residenti di Sonnino Scalo, facendosi intermediario presso Acqualatina delle esigenze dei cittadini. Va da sé che l’amministrazione non solo risulta estranea alla problematica, ma ha compiuto tutti i passi possibili perché venisse risolta. Veniamo ora alla questione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. Il vice sindaco chiarisce che l’ammi - nistrazione ha garantito la sua presenza, offrendo collaborazione al parroco. Sulla pulizia nella frazione di Frasso, gli operatori ecologici hanno solo ritardato lo svolgimento della loro attività sul posto, a causa di un urgente intervento su un tratto della viabilità locale su cui si era verificata una frana. Ambrifi chiarisce, altresì, la questione della tassa per gli ambulanti. Questa non è stata stabilita dall’attuale amministrazione e non ha rappresentato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, sebbene prevista dal regolamento comunale approvato dalle precedenti amministrazioni, bensì una quota di partecipazione, esistente già prima del varo della nuova amministrazione a guida di Lorenzo Magnarelli, tra l’altro pari ad un terzo della somma prevista per il pagamento dell’occupa - zione del suolo pubblico. A questo punto, Ambrifi passa alla riflessione politica. Al consigliere di minoranza, Del Monte, e al referente della Destra, De Gregoris, si suggerisce di portare avanti una dialettica costruttiva finalizzata non alla «sterile e spensierata» discussione, ma ad una interazione di proposte che possano contribuire allo sviluppo del miglioramento della comunità. Mina Picone Latina Oggi 29 giugno 2012

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