domenica 3 giugno 2012
A Sezze nella lite tra Dondi e Acqualatina si rischia di di rimanere senza acqua
Ancora una volta i cittadini pagano l'incapacità aziendale (della Dondi?
di Acqualatina?) o delle amministrazioni (in) competenti
(amministrazione provinciale, comune di Sezze) e i cittadini di Sezze
rischiano di rimanere senza acqua per servizi igienici. Ancora una volta
nonostante il risultato del referendum di un anno fa con un risultato
forte e chiaro in favore della gestione pubblica dell'acqua e del giusto
compenso sulla gestione, nella profonda provincia di Latina una
situazione paradossale, illegittima secondo noi. I cittadini, i servizi
primari, il bene pubblico, non può essere oggetto del contenzioso tra
società. E la politica non può pilatescamente lavarsene le mani ancora
una volta. Se non ci possiamo aspettare molto dall'amministrazione
provinciale, se la Regione Lazio che dovrebbe sorvegliare e intervenire
non manda comunicazioni non si preoccupa dovrebbe intervenire almeno chi
rappresenta lo Stato (il Prefetto, il Sindaco) e la tutela della salute
pubblica (il Sindaco). Ci aspettiamo quindi almeno un'ordinanza
sindacale che obblighi la società esercente il servizio di gestione
dell'acqua per erogarla per consentire il funzionamento dei servizi
igienici. Anche un intervento del Prefetto per garantire l'ordine
pubblico e dalla Regione l'intervento autoritario necessario. Il
coordinamento provinciale dei verdi ecologisti e civici di Latina
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento