domenica 1 luglio 2012

acqua pubblica tra Acqualatina e consorzio di bonifica la bonifica saltata

Latina Oggi, Domenica 1 Luglio 2012

Dietro il contenzioso con i Consorzi per la manutenzione della rete dei canali
Bonifica, la trattativa saltata
Cusani e la spa speravano in un «aiutino» della Regione, che non è arrivato

PRIMA che tutto il caos su chi e quanto deve pagare i canoni per la manutenzione dei canali di bonifica, il presidente della conferenza dei sindaci dell’Ato4, Armando Cusani, e Acqualatina avevano nutrito la speranza profonda che la Regione Lazio facesse qualcosa per loro. In specie gli «risp ar mia ss e» il versamento annuo di due milioni di euro. Invece due mesi fa la giunta Polverini ha confermato e un po’ aumentato il canone annuo, tanto che nel periodo tra il 2011 e il 2015 il gestore delle risorse idriche dovrebbe versare un totale di circa 15 milioni di euro. Su questo si è instaurato il contenzioso politico e legale delle ultime settimane, portato avanti da Cusani ma condiviso a maggioranza da tutti i sindaci che, come si sa, hanno sempre votato un po’ tutto quello che gli è piovuto addosso in conferenza senza controllare più di tanto. E i risultati negli anni si sono visti. Cusani stesso era talmente sicuro che la Regione gli avrebbe «dato una mano» con la storia delle somme da versare ai Consorzi che nella conferenza dei sindaci del dicembre 2010 dice, a verbale: «... ci sono interlocuzioni positive con la Regione Lazio che sta predisponendo una delibera che dà una mano per risolvere la questione dei Consorzi di Bonifica». Poi le cose sono andate diversamente e la Regione ha invece confermato ciò che è già stabilito nella convenzione firmata da Acqualatina spa proprio con i Comuni dell’Ato4 per gestire il servizio idrico. Ma, in fondo, non è l’unica né l’ultima svista dei sindaci. Basti pensare che nel 2008 hanno approvato un punto che prevedeva di sostenere per quell’anno il costo del trasporto dell’ac - qua potabile sulle isole di Ponza e Ventotene, pari a 4,4 milioni. Secondo quello che hanno avallato i sindaci quei soldi li doveva pagare Acqualatina, quando tutti sanno che da sempre il trasporto di acqua con navi cisterna a Ponza e Ventotene lo paga direttamente la Regione Lazio, compreso l’anno 2008.

G. D. M.

I PRIMI ANNI
Le bollette tra il 2003 e il 2005
IL canone dovuto ai consorzi di bonifica per i canali fu inserito certamente nelle bollette del 2003, 2004 e 2005 e, però, non versato.

IL 2010
La diplomazia con la Pisana
L’Ato 4 e per esso il presidente Cusani avevano chiesto alla Regione un fortissimo sconto sui canoni, da 2 milioni annui a 300mila euro. 

IL 2012
La delibera contestata
Ad aprile scorso la giunta regionale ha confermato che i canoni sono a carico di Acqualatina. L’atto verrà impugnato al Tar.

Nessun commento:

Posta un commento