Rifiuti a Latina la settimana difficile, chiesto intervento Ue

Chiesta l’applicazione delle norme europee, il rischio della dichiarazione di infrazione
Rifiuti, la settimana difficile
Gli enti locali chiamati direttamente in causa dal ricorso della Rida

 COMINCIA probabilmente
oggi una settimana
complicata sul fronte dei
rifiuti, perché sia i Comuni
che la Provincia sono
stati in qualche modo
chiamati in causa dal ricorso
della società Rida
Ambiente alla Commissione
europea perché sia
accertata l’infrazione alle
norme comu
nita rie
in materia
di conferimento
dei
rifiuti solidi
urbani nei
siti di Borgo
Montello.
Negli atti
notificati
d a R i d a
A m b i e n t e
c’è infatti
un palese
ri fe rim en to
agli enti loc
a l i . S i
chiede infatti
alla
C o mm i ssione
Europea
che «le
a u t o r i t à
c om p et e nt i
nel territorio della provincia
di Latina siano adeguatamente
sollecitate a
svolgere i propri compiti
di verifica e controllo al
fine di assicurare che siano
attuate le prescrizioni
del piano regionale approvato
nel 2012». Va ricordato
che proprio questo
piano, passato a gennaio
scorso in Consiglio regionale,
è stato impugnato
dalla Provincia di Latina
che ne ha chiesto l’annul -
lamento al Tribunale amministrativo
in quanto
contenente dieci illegittimità,
tra cui il ricorso ad
impianti di pre trattamento
come quelli di cui è
titolare la Rida Ambiente.
In pratica la Provincia di
Latina invoca la realizzazione
di un unico grande
impianto per tutta la provincia
al posto di quelli di
pre trattamento, oltre a
quello già esistente ed autorizzato
di Rida, anche
gli altri due che vorrebbero
costruire le società che
gestiscono le discariche,
ossia Indeco e EcoAmbiente.
Nel complesso il
ricorso di Rida chiede che
sia avviato un nuovo procedimento
di «infrazione
che, ferma restando la favorevole
valutazione di
tutti i provvedimenti già
adottati dalla nuova amministrazione
regionale,
costringa le autorità locali
competenti per la gestione
dei rifiuti solidi urbani sul
territorio al rispetto della
gerarchia di trattamento
dei rifiuti dettata dalle
norme comunitarie, quindi
con l’obbligo di preventivo
trattamento e recupero,
prima dell’avvio allo
smaltimento in discarica
». Latina Oggi