martedì 3 luglio 2012

Sezze Acqualatina non ci sta, la Dondi ci danneggia

«Siamo una società a maggioranza pubblica, Dondi ci danneggia» Acqualatina non ci sta Addessi: comprendiamo il disagio vissuto dai cittadini LA DONDI sta procurando «ingenti danni alla Acqualatina minando il proprio equilibrio economico- finanz iario, con il rischio di creare gravissimi disagi anche a tutti gli altri utenti del servizio idrico i n t e g r a t o d e l l ’ ATO 4 che, sotto questo aspetto, sarebbero ancora più incolpevoli rispetto a quelli del Comune di Sezze ». La società A c q u a l a t i n a non concorda sul fatto che i disagi creati ai cittadini di Sezze siano il frutto di una «lotta tra privati » e sostiene che non corrisponde al vero che quanto «proposto dal prefetto di Latina sia stato ignorato dalla società » che ricordano è una società a maggioranza pubblica, le cui decisioni spettano esclusivamente ai sindaci dei «Comuni dell’Ato4 riuniti nella Conferenza dei sindaci: perchè l’acque è e rimane un bene pubblico che non viene pagato nella bolletta». Così oltre a ricordare come i servizio sia oneroso di per se perchè copre i costi di energia elettrica e quelli di smaltimento dei fanghi (???) «che vanno a carico del gestore del servizio idrico chiunque esso sia e qualsiasi forma societaria abbia», il presidente della spa Giuseppe Addessi spiega di comprendere bene il disagio vissuto dai cittadini e ammette che mai avrebbe voluto, arrivare ad una situazione del genere. «Ho sempre affermato che sentiamo fortissimo il senso di responsabilità dato dal ruolo di gestore unico di un servizio essenziale, e proprio questo senso di responsabilità ci ha portato a temporeggiare e a cercare soluzioni alla questione, che, però, non hanno trovato nessun riscontro nelle altre parti coinvolte». Un impeg n o e d u n s e n s o d i responsabilità che Acqualatina spa sarebbe finora stata l’unica a dimostrare decidendo di non procedere alla sospensione del servizio in attesa di una soluzione, nel mese di marzo, e successivamente a maggio, su richiesta del Comune, ad aumentare temporaneamente il flusso per evitare disagi alla cittadinanza, nonostante ad oggi la situazione sia rimasta invariata. Latina Oggi 3 luglio 2012

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