In agenda anche la situazione complessiva delle due discariche di Borgo Montello
Fusti, audizione in Regione
Oggi la relazione del vicesindaco davanti alla Commissione sicurezza
E’ fissata per domattina alle
11.30 l’audizione del vicesindaco
Fabrizio Cirilli
presso la Commissione sicurezza
della Regione Lazio.
All’ordine del giorno
l’iter degli scavi nel sito S0
di Borgo Montello alla ricerca
dei fusti tossici che il
clan dei casalesi avrebbe
interrato lì alla fine degli
anni 80. Un argomento sul
quale sia il vicesindaco Cirilli,
nella sua qualità di
assessore all’ambiente, sia
il sindaco Giovanni Di
Giorgi, sono stati già chiamati
in audizione davanti
alla Commissione parlamentare
d’inchiesta sui rifiuti,
dieci giorni fa. Ai
commissari i due amministratori
hanno consegnato
una relazione che illustra la
procedura seguita finora
per arrivare ad aprire il cantiere degli scavi e che
entro la fine del mese dovrebbe
portare ai primi interventi
reali destinati anche
a fornire qualche verità
concreta sul giallo dei fusti.
La vicenda, come si sa, è
emersa nel corso dell’inter -
rogatorio di un collaboratore
di giustizia, Carmine
Schiavone, ex affiliato al
clan dei casalesi. E’ stato
lui, già nel 1996 a rivelare
che il clan poteva «disporre
» del sito che allora era
del Comune di Latina e che
oggi rientra nella parte di
discarica passata in gestione
ad EcoAmbiente. L’ap -
palto per gli scavi è stato
assegnato lo scorso febbraio
alla società di Latina
«Poseidon» ma non è stato
possibile cominciare gli
scavi immediatamente perché
l’Arpa Lazio ha chiesto
una serie di garanzie circa
lo smaltimento dei diversi
materiali di risulta per i
quali adesso è previsto lo
stoccaggio separato; se dovessero
effettivamente
emergere fusti dal contenuto
dubbio si procederà anche
allo smaltimento in una
discarica autorizzata a trattare
rifiuti speciali e pericolosi.
Nell’audizione di questa
mattina presso la Commissione
presieduta da Filiberto
Zaratti è possibile che
venga affrontata anche la
situazione complessiva
delle due discariche di Borgo
Montello nonché il recente
confronto tra Comuni,
Regione e Provincia circa
il pre trattamento dei
rifiuti solidi urbani presso
l’unico impianto autorizzato,
quello di Rida Ambiente
ad Aprilia. Al momento
la Regione ha sospeso le
autorizzazioni al conferimento
del cosiddetto rifiuto
«tal quale» presso le
discariche e imposto il trattamento
preliminare presso
Rida o altri impianti analoghi
nelle vicinanze, compresi
quelli delle province
limitrofe. La maggior parte
dei Comuni pontini, però,
continua il conferimento
tradizionale in attesa che
arrivino ulteriori chiarimenti
dalla Regione Lazio,
la quale a sua volta sta
applicando le direttive comunitarie
al fine di evitare
sanzioni pecuniarie. Sullo
stato dei fatti la Commissione
sicurezza della Pisana
non è stata ancora mai
aggiornata e ci sono anche
altri nodi da affrontare come
la possibile emergenza
in caso di ulteriore contenzioso
tra alcuni Comuni e i
gestori dei siti di Montello.
Nessun commento:
Posta un commento