mercoledì 4 luglio 2012

turbogas Aprilia ricorsi al Tar, procura, capo dello stato contro l'Aia

A breve la conferenza dei servizi per il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale La road map anti centrale Ricorsi al Tar, in Procura e a Napolitano. E poi le eccezioni contro l’Aia IN ATTESA della convocazione della Conferenza dei servizi, tavolo chiamato a decidere sul rinnovo dell’auto - rizzazione integrata ambientale, della centrale turbogas di Campo di Carne, l’ammini - strazione comunale, convinta che ancora non è stata messa la parola fine sul progetto, tenta di giocarsi le proprie carte. La road map dell’assessore a ll ’Ambiente Alessandra Lombardi viaggia su due strade, diverse e parallele. Da una parte il Comune tenterà di far valere tutte le eccezioni sollevate al progetto della centrale al tavolo della Conferenza dei servizi mentre sul piano giudiziario porta avanti i ricorsi al Tar, alla Procura e in ultimo alla Presidenza della Repubblica. «Non abbiamo alzato bandiera bianca – ammette convita l’assessore all’Ambiente del Comune di Aprilia – sia - mo convinti delle nostre idee e vogliamo effettuare fino in fondo la nostra azione di controllo. Purtroppo non siamo noi a dover concedere le autorizzazioni del caso ma ci batteremo fino alla fine per tutelare il nostro territorio». La lista di irregolarità riscontrate nella realizzazione della centrale, un vero e proprio dossier, è stata inviata a molti soggetti. Si va dai Ministeri all’Ambiente e Economia alla Regione Lazio, alla Procura di Latina al Tar del Lazio fino al Presidente della Repubblica. Tra i punti forti del fascicolo targato Lombardi ci sono le irregolarità che riguardano lo spostamento in avanti del fabbricato dei condensatori di Sorgenia che entrerebbe, così realizzato, con la rete ferroviaria e con la fascia di rispetto legata al vincolo paesaggistico. Inoltre si contesta la escavazione dei pozzi d’acqua in una fase precedente all’au - torizzazione da parte della Provincia di Latina. L’ammi - nistrazione punta all’annulla - mento, previa sospensione, degli effetti della nota della commissione per la valutazione dell’impatto ambientale con la quale è stato ritenuto non necessaria l’attivazione di un ulteriore procedimento Via proprio per le modifiche progettuali effettuate da Sorgenia. «Restiamo dell’idea che si tratta di un’opera sciagurata – aggiunge il delegato all’Am - biente del Comune di Aprilia – e che Sorgenia sia una società arrogante. Da quando ci siamo insediati abbiamo fatto tutto il possibile per fermare questo progetto. Certo non abbiamo i super poteri e allo stato dei fatti ci rendiamo conto che la situazione è piuttosto complessa ma non per questo ci arrendiamo». Motivo questo per il quale l’amministrazione non siede al tavolo per dialogare con Sorgenia. Prende solo le compensazioni stabilite dalla legge, 200 mila euro all’anno per sette anni, un milione e e quattro cento mila euro da reinvestire in alberi e un nuovo piano viabilità. Per l’opposizione è poco per la maggioranza è il prezzo da pagare per continuare la battaglia. M. D. L. Latina Oggi 4 luglio 2012

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