Discarica di Montello, la lettera
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Le
promesse sui tavoli istituzionali sono sempre tante ma la situazione a
Borgo Montello quando si parla della discarica non cambia, anzi. Con
l'arrivo dell'estate gli odori provenienti dagli invasi aumentano
intossicando ancora più di quanto già non accade durante gli altri mesi,
le famiglie che abitano lì attorno. Parlare di puzza è riduttivo, si
tratta di salute pubblica. Per questo le persone che abitano lì sono
costrette persino a mandare i figli piccoli altrove, vacanze "forzate"
almeno per avere il diritto di giocare in giardino. Da qui l'ennesima
lettera da parte della signora Carla Piovesan che leggiamo e
pubblichiamo.
"Vista la situazione continua di
estremo disagio più volte rappresentata verbalmente e telefonicamente
senza alcun risultato apprezzabile in quella che ritengo legittima
difesa degli interessi civili e sociali, della mia qualità della vita,
prima di passare ad altre forme di protesta ho mandato la seguente
civile e democratica richiesta scritta agli enti competenti:
Ministero dell'Ambiente
Regione Lazio
Provincia di Latina
Comune di Latina
Ministero dell'Ambiente
Regione Lazio
Provincia di Latina
Comune di Latina
Latina 13/07/2012
Discarica B.go Montello
Facendo seguito all'ennesima comunicazione telefonica con il Funzionario della Provincia di Latina, settore ambiente, Dottor Sorabella si rappresenta quanto segue:
- la situazione di inquinamento ambientale nell'area circostante la discarica di borgo Montello, è certificata da numerosi documenti e copiosa certificazione dei vari Enti (Enea, Arpa, Asl, Ministero dell'Ambiente, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comune di Latina), nonchè dai vari faldoni, inchieste, processi presso la Procura e il Tribunale di Latina;
- ci è stato spiegato che la colpa è di altri e precedenti Amministratori che Vi hanno preceduto nei Vostri prestigiosi incarichi di tutela degli interessi della comunità e della salute pubblica;
- è vero che le procedure penali in corso sono a carico di società o persone che in parte non esistono più o non sono tutte oggi gestori degli impianti che attualmente possono essere nocive alle persone, provocando inquinamento, degradando l'ambiente.
Non si può continuare ad accettare risposte del tipo vedremo, faremo, interverremo che hanno portato a non risolvere nulla in oltre 30 anni di colpevoli atteggiamenti di inquinamento e forse di colpevoli silenzi o di mancato rispetto delle norme o eventuale sorveglianza sull'applicazione delle stesse.
Oggi si rivela ancora peggiorata la condizione inaccettabile che non consente alle famiglie che vivono nella zona una vita serena, salubre e del pieno godimento delle rispettive proprietà e condizioni di vita.
Oltre a chiedere, pertanto, una risposta immediata sul ripristino non solo della legalità ma anche delle accettabili condizioni di vita, con la presente Vi chiedo di intervenire con urgenza per evitare di sentirci rispondere ancora una volta, come altri nel passato colpevole hanno fatto:
- li dobbiamo cogliere sul fatto;
- adesso la situazione è questa.
Senza ringraziarVi perchè questo è un Vostro dovere spero di poterVi salutare personalmente in caso di un Vostro adeguato intervento".
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