COMUNICATO STAMPA
ELETTROSMOG
BONESSIO
E TEODORO (VERDI): IL GOVERNO RINUNCIA AD INSERIRE NEI DECRETI
“SVILUPPO” E “SEMPLIFICAZIONI” LE NORME CHE LIBERALIZZANO “ANTENNA
SELVAGGIA”. ESULTANO I COMITATI
“Dai testi del Decreto-Legge “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” (c.d. “Decreto Sviluppo bis”) e del disegno di legge “Semplificazioni”,
approvati ieri nella seduta del Consiglio dei Ministri, emerge che le
contestate norme sulla deregolamentazione totale delle procedure per
installare antenne e ripetitori di telefonia mobile in tutto il
territorio nazionale, sono state rimosse dal testo finale. –affermano
Nando Bonessio e Giuseppe Teodoro, rispettivamente Presidenti dei Verdi
del Lazio e di Roma - Aveva destato enorme preoccupazione nei cittadini
l’inserimento nei due decreti di norme che avrebbero affievolito
eccessivamente il regime di tutela sanitario della popolazione nei
confronti della esposizione ai campi elettromagnetici emessi da impianti
di radiodiffusione per la telefonia mobile di ultima generazione. In
particolare, l’imposizione di una servitù coattiva per proprietari di
immobili e condomini, l’introduzione di una indennità di svalutazione,
dell’autocertificazione unica per le imprese che installano antenne e,
per finire, l’innalzamento dei livelli di tollerabilità dell’
elettrosmog rappresentavano un pesante attacco al Principio di
Precauzione e ai diritti e alla dignità dei cittadini.
Ecco
perché sin immediatamente i Verdi, i comitati nazionali e locali,
attivi nel settore delle battaglie contro l’elettrosmog, hanno avviato
una mobilitazione, tempestando di appelli e denunce la Presidenza della
Repubblica, governo e parlamento, enti locali, stampa, tv e opinione
pubblica, segnalando l’urgenza di cancellare quelle vergognose norme e
di invertire una volte per tutte il modello di sviluppo tecnologico,
orientandolo verso soluzioni condivise e compatibili con le esigenze
della collettività. Vigileremo affinché questo importante risultato non
si trasformi in ulteriori tentativi di aggirare il sistema di norme e
controlli vigente, attraverso nuove incursioni legislative o
regolamentari, operate dai rappresentanti dell’industria delle TLC,
impazienti di collocare migliaia di antenne in tutto il Paese”.
ROMA 5 ottobre 2012
GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO
Via della Pisana 1301 – 00163 RomaTel. 06 6593 7014, 06 65937043 - Fax. 06 65937089
Capo Ufficio Stampa: Antonio BaroneMail. ufficiostampa.verdi@
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