sabato 27 ottobre 2012

i danni e i pericoli degli impianti a biogas

BIOGAS: NOTIZIE DAL CASTELLO…
  
       
Finalmente il Comune di Castelbellino ha risposto!
Dopo mesi di silenzio assordante persino quando la vicenda è “scoppiata” addirittura in Parlamento, apprendiamo oggi che il Sindaco ha presentato, al fotofinish sulla scadenza dei termini, il ricorso straordinario al Capo dello Stato contro la Centrale a Biogas di Castelbellino.
All’inizio di questa vicenda il Sindaco ripeteva come un mantra che la centrale “non inquina, non inquina” (vederevideo min.8’51’’). Oggi fa il ricorso!
Qualche mese fa il Comune ci faceva “combattere” circa 70 giorni prima di avere i documenti richiesti con regolare accesso agli atti (non ci era mai successo finora!). Oggi l'Amministrazione nella sua nota dice che gli piacerebbe persino che sorgano ulteriori comitati di cittadini.
Siamo certi  che questo “appassionante” cambio di atteggiamento nei confronti dell’impianto sia divenuto in questi mesi praticamente obbligato proprio grazie alle innumerevoli azioni intraprese dai cittadini e dal Comitato, a Castelbellino ed in Regione.
Per questo, come sempre, non diamo troppa importanza alle solite noiose polemiche che il Sindaco continua a propinare contro di noi:  ci interessa che, nonostante tutto, lo abbiamo portato sulle NOSTRE posizioni.
Siamo inoltre lieti di apprendere che, fra le motivazioni del ricorso, il Comune ha giustamente compreso anche l’impugnativa alla Corte Costituzionale da parte del Governo Italiano contro la Regione Marche per forti dubbi di incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012. Anche questo è un risultato insperato, dato che in questi mesi in cui abbiamo battagliato contro la Regione assieme ad altri comitati ed altri sindaci proprio per opporci a quella legge, del Sindaco Papadopulos non abbiamo mai né visto né sentito neanche l’ombra.
Su una cosa non siamo d’accordo.
La presentazione del ricorso non è “l’atto finale” della vicenda impresentabile della centrale a biogas di Castelbellino, nata male, con un impianto da 249 kW autorizzato in Comune all’insaputa di quasi tutti in un’area vincolata paesaggisticamente, e continuata peggio, con la richiesta di ampliamento a 999 kW. Eventualmente, è solo l’inizio. La vicenda si chiuderà solamente quando i cittadini avranno la certezza che la centrale non si farà! A tal fine, sono molte le azioni ulteriori che il Comune può o deve fare per fermare l’impianto. Continueremo quindi a dare il nostro contributo affinché il Comune intraprenda anche quelle…
Jesi, 26 ottobre 2012
Per il Comitato per la Tutela della Salute e dell'Ambiente della Vallesina
Il Presidente
Massimo Gianangeli
Email: comitatotutelasalute@email.it
Telefono : 338/4674945
Fax: 0731/021063

 http://www.comitatotutelasalute.info/index.php/notizie/37-notizie-generale/384-il-biogas-di-castelbellino-qbruciaq-in-parlamento IL BIOGAS DI CASTELBELLINO “BRUCIA” IN PARLAMENTO !!! Mentre il Sindaco di Castelbellino continua con il suo silenzio assordante, mentre il suo paragonare queste centrali ai “camini di casa” suona quasi “suggestivo” dopo l'assemblea del 30 luglio con il Dott.Giovanni Vantaggi dove, proprio a Castelbellino, si sono spiegati i rischi possibili derivanti da certe tipologie di impianti… … il “Caso Castelbellino” scoppia in Parlamento ! L'Onorevple Antonio di Pietro, infatti, l' 8 agosto 2012 ha presentato QUESTA INTERROGAZIONE, che sembra ripercorrere tutte le questioni che abbiamo sollevato più volte con i nostri comunicati, in relazione a ciò che è successo durante il procedimento autorizzativo in merito alla indefinibile vicenda dei verbali, ed agli sviluppi della stessa. Forse sarebbe il caso che il Sindaco “battesse un colpo” e decidesse una volta per tutte di muoversi in maniera efficace per fermare questo ennesimo attacco ai nostri territori. Sarebbe il caso che il Sindaco facesse ciò che gli compete e che può fare per fermare "la centrale della Via dei Tesori", la prima di cui siamo venuti a conoscenza e con la quale abbiamo aperto questa aspra e difficile battaglia sul biogas e continuato quella sui diritti alla Salute in Vallesina. Battaglie alle quali oggi in molti (sindaci, cittadini, comitati e, immancabile, qualche opportunista dell’ultim’ora) finalmente si uniscono. Ci dica, Sig. Sindaco Papadopulos: dopo la sua nota dell’11 giugno in cui denunciava comportamenti gravissimi di alcuni funzionari regionali, che cosa ha fatto? Che segnalazioni? In che sedi? E dopo aver espresso come Comune un parere negativo piuttosto blando e legato sostanzialmente al parere della Soprintendenza, a differenza di quanto vediamo fare da altri sindaci che esprimo pareri contrari appoggiandosi ad ARPAM e ASUR (esattamente come le avevamo suggerito di fare noi, sig. Sindaco) cosa intende fare? Il ricorso al TAR o al Presidente delle Repubblica, come hanno fatto altri suoi colleghi sindaci, che avendo posto i giusto paletti, si trovano nella condizione di poter perseguire anche iniziative in sedi giudiziarie o di tribunale amministrativo, lo fa o no? Oppure, Sig, Sindaco, dovranno essere ancora una volta i cittadini a svenarsi ed autotassarsi per tutelare, in completa solitudine, i propri diritti? Ma davvero pensa che i cittadini di Castelbellino, dopo aver sentito il dott.Vantaggi e dopo aver visto centinaia di altri cittadini che da tutta la regione accorrono sotto al Palazzo del Consiglio Regionale per manifestare contro centrali simili a quella proposta a Castelbellino a fianco della Via dei Tesori, credano ancora alla storia del “camino di casa”? Nell’attesa che il Sindaco Papadopulos ci spieghi quali sono i suoi piani per fermare il camino di casa…oh pardon, la centrale a biogas di Castelbellino, siamo ben lieti di ricordare che avremo l’onore della presenza del Dott. Giovanni Vantaggi, medico dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) nuovamente in Vallesina. Venerdì 7 Settembre, ore 21.15, presso il Salone Parrocchiale di Santa Maria di Monsano si terrà infatti una assemblea pubblica che avrà proprio relatore il Dott. Giovanni Vantaggi. Tutti i cittadini, i comitati, le associazioni della Valllesina e della Regione che si battono per difendere i loro diritti, contro il prolificare indiscriminato di centrali in tutta la Regione ed in tutta la Vallesina, i sindaci, le forze politiche, sono invitati a partecipare. Oltre che poter informarsi su quali sono i possibili rischi portati da certi impianti, sarà anche l’occasione per proporre e condividere le prossime iniziative per chiudere positivamente questa ennesima indecorosa vicenda. Vogliamo cogliere anche l'occasione per invitare l'assessore regionale (con delega alla Tutela e risanamento ambientale) Sandro Donati (esponente dello stesso partito dell'On. Di Pietro) considerando che nel suo comunicato stampa del 29 agosto 2012 ha dichiarato che la Regione ha “dimostrato concretamente la massima attenzione verso tutte le istanze provenienti dai territori e il rinvio della decisione di ieri sulla Centrale a biogas prevista nel maceratese (quella di Petriolo n.d.r.) ne è l’ultima dimostrazione in ordine di tempo” per chiedergli quali “istanze provenienti dai territori” sia stato possibile “attenzionare” in neanche 5 giorni lavorativi .. considerando che la centrale suddetta è stata autorizzata il 5 settembre. Ricordiamo infine che la Conferenza dei Servizi per l’impianto biogas di Monsano prevista per oggi, 6 settembre, è stata rinviata a giovedì 13. Pertanto il presidio previsto davanti alla Regione è spostato a tale data. Jesi, 6 settembre 2012 Per il Comitato per la Tutela della Salute e dell'Ambiente della Vallesina Il Vicepresidente Massimo Gianangeli www.comitatotutelasalute.info Email: comitatotutelasalute@email.it Telefono : 338/4674945 Fax: 0731/021063

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