sabato 27 ottobre 2012

interrogazione dei verdi arsenico acqua termine proroga fine dicembre

I termini per completare la «bonifica» della rete Corsa contro il tempo A gennaio possibili multe Interrogazione dei Verdi alla Polverini COMPLESSIVAMENTE gli interventi tesi a portare tutta l’acqua potabile distribuito entro i livelli di arsenico consentiti ammontano a 12 milioni di euro, a carico del servizio idrico integrato. Parte (minimale) degli investimenti era stata già avviata negli anni precedenti ma in sostanza l’ammontare dei fondi necessari a diminuire le quantità di arsenico nell’acqua era stato dirottato su altre voci del piano degli inves ti men ti della società di gestione, ossia Acqualatina. Che, comunque, non ha deciso da sola poiché ogni modifica al piano investimenti pluriennale è stata avallata dalla conferenza dei sindaci a stragrande ma gg io ra nz a. Adesso, dopo la diffusione dei dati sui danni alla salute è molto più difficile mantenere o giustificare quelle posizioni. E infatti si riaccende anche il dibattito politico. «A circa due mesi dalla scadenza della deroga ai limiti massimi di concentrazione dell'arsenico nell'acqua potabile imposta dall'Unione europea, che ricordiamo è al 31 dicembre 2012, il lavoro di bonifica degli acquedotti ci sembra, al di fuori di Roma, ancora molto arretrato. - ha detto ieri il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - Per questo motivo abbiamo inoltrato, tramite il Consigliere regionale e Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, un'interrogazione alla Presidente Polverini, che è anche Commissario per l'emergenza arsenico, nella quale chiediamo quale sia lo stato dei lavori. E se le somme impegnate sono sufficienti per riportare i limiti nella norma, quali provvedimenti si stanno predisponendo per salvaguardare la salute dei cittadini nel caso non si riesca a rispettare la scadenza di fine anno». http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4db0bedcd/pag05latina.pdf

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