martedì 23 ottobre 2012

discarica di Ferrandelle 7 arresti per truffa

HANNO intenzionalmente ignorato la
presenza di una falda acquifera superficiale
nel sito, procedendo a false attestazioni”.
Si è così determinata “una
situazione diffusa tale da esporre a
pericolo collettivamente un numero
indeterminato di persone”. Le analisi
tecniche lo hanno evidenziato: “Inqui -
namento non solo della falda acquifera
superficiale, ma anche di quella profonda,
tale da configurare i caratteri
propri del disastro ambientale”. È accaduto
tutto questo nel Casertano, nel
sito di stoccaggio di Ferrandelle. Dove
gli indagati - sette ai domiciliari - hanno
messo in atto anche una truffa aggravata
ai danni dello Stato resa possibile,
per i pm, “dal comportamento
omissivo degli organi di controllo e dai
rappresentanti istituzionali deputati
alla verifica”. “La presenza della falda”,
ha ricostruito il procuratore aggiunto
Federico Cafiero de Raho, “è stata
ignorata sia nella fase di progettazione
che in quella di costruzione, e anche
nella successiva utilizzazione del sito,
consentendo l’utilizzo di un sito del
tutto inadeguato essendo lo stesso
ubicato in area ove era vietata la realizzazione
di impianti di gestione di
Rsu ed essendo il terreno estremamente
cedevole”. Il Fatto quotidiano 25 ottobre 2012

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