martedì 16 ottobre 2012
Bondi commissario alla sanità nel Lazio
Èla
vera sorpresa
della giornata: il
governo nomina Enrico
Bondi commissario alla
Sanità del Lazio, carica
che era ricoperta finora
dalla governatrice dimissionaria
Renata Polverini.
Dopo aver guidato
la revisione della spesa
– ancora in corso –
per conto del premier
Mario Monti, Bondi si
assume un impegno ancora più complesso:
mettere ordine in una delle Regioni
in cui l’intreccio tra pubblico e
privato convenzionato ha creato disastri.
Basta vedere i numeri che, con un
certo orgoglio, esibisce la stessa Renata
Polverini come prova del risanamento
avviato: un deficit cumulato di 8,6 miliardi
tra il 2005 e il 2009 (quando al
potere c’era il centrosinistra)
e poi, nel 2010 e
2011, rispettivamente
di 1,6 miliardi e 775 milioni
di euro. Sarà interessante
vedere all’opera
una figura terza
come Bondi, visto che
di solito la carica di
commissario alla sanità
viene ricoperta da quegli
stessi governatori
che hanno scavato il
buco.
La sanità, che è il campo
in cui la Regione ha più
potere, viene così sottratta
alla campagna
elettorale. Mentre il Pd tiene sotto pressione
quel che resta dell’amministrazione
Polverini: ieri alcuni consiglieri di opposizione
hanno occupato la giunta. Il capogruppo
del Pd Esterino Montino ha annunciato:
“'Resteremo qui fin quando
non ci sarà la parole fine a questo tormento
e la parola fine è la data delle elezioni Il fatto quotidiano 17 ottobre 2012
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