Nella prima
(e unica) riunione del tavolo della Trasparenza,
presso il comune di Latina per gli scavi dei fusti tossici presso la vasca
SZero nella discarica di Borgo Montello, era stato preso l’impegno ufficiale di
informare cittadini, associazioni, forze politiche sull’andamento degli scavi.
L’inizio era previsto il 13 agosto e in caso di modifiche o di avvenimenti
inattesi ci sarebbe stata apposita informazione
e la nuova riunione del tavolo della trasparenza.
Comunque il tavolo della trasparenza si
sarebbe riunito intorno al 20 agosto. Mancando qualsiasi tipo di
comunicazione e di informazione il coordinamento provinciale dei verdi ecologisti
e civici di Latina ha chiesto notizie. Che puntualmente non sono arrivate se
non dopo insistenze e solo mediante organi di informazione. Cosa si apprende da
tali organi? Che tali ritardi sarebbero frutto della richiesta del comune di
Latina di “ulteriori approfondimenti
tecnici sul posizionamento degli strumenti che saranno utilizzati per rilevare
presenza di gas derivante dalla decomposizione dei rifiuti”. Intanto
si apprende che lunedì (20 agosto ndr) ci potrebbe essere una sorta di prova
generale e che gli scavi dovrebbero iniziare il 21 agosto (martedi). Si ripetono
domande e dubbi dei cittadini: ma non
eravamo in presenza di un progetto di eccellenza? Non erano stati presi tutti
gli accorgimenti tecnici e scientifici? Dagli incontri e riunioni dei vari
soggetti (Asl, Arpa, Provincia, Comune, progettisti, esperti vari, società
gestori delle discariche, società incaricata degli scavi) non era stato
analizzato ogni aspetto? E questi gas di cui si teme la presenza non era stata
effettuata apposita valutazione? E quali potrebbero causare per operatori
(degli scavi e della discarica) e/o per i numerosi residenti della zona? E da
ultimo si ripete la domanda senza risposta, quando si informano correttamente,
come da impegno preso i cittadini?
E l’opposizione è ancora al mare? Coordinamento provinciale verdi
ecologisti e civici della provincia di Latina
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