lunedì 20 agosto 2012

Clini critica Roma per l'emergenza rifiuti

EMERGENZA RIFIUTI – CLINI A RIMINI BACCHETTA LA POLITICA DELLE ULTIME AMMINISTRAZIONI, E RACCONTA IL “SUO” PATTO PER ROMA.

pubblicata da Ecologisti RetiCiviche Verdi Lazio il giorno Martedì 21 agosto 2012 alle ore 1.48 ·
NUMEROSI PERCHE' HANNO BISOGNO DI URGENTI RISPOSTE.
Nell’incontro di lunedì 20 agosto al meeting di Cl a Rimini Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, sferza le ultime amministrazioni capitoline bollando come ‘totalmente sbagliate’ le politiche sulla raccolta dell'immondizia capitolina. Ma non basta, va oltre e dichiara: “Solo con l'intervento del governo,  dopo qualche mese in cui le amministrazioni locali cercavano solamente una nuova discarica, con fatica e grazie all’intervento del ministero è stato firmato un accordo che dà priorità e impegna le risorse nella raccolta differenziata ‘il Patto per Roma’.
Noi lo abbiamo voluto analizzare e riteniamo ci siano alcuni lati positivi ma anche parecchi buchi neri in questo, forse sopravvalutato, Patto per Roma.
Se da un lato accogliamo con favore il cronoprogramma che fissa la differenziata al 65% entro il 2016, valore più alto della deroga chiesta da Alemanno nel luglio 2011 alla Regione e al ministero, questo obiettivo arriva con quattro anni di ritardo rispetto agli obblighi di legge.
È però vero che finalmente ci sono risorse importanti, 82 milioni di euro in tre anni per lo start up della differenziata a Roma ma, ma approfondendo l’esame ancora una volta i numeri non tornano.
Il 65% di differenziata e quello della "piena efficienza" degli impianti di Trattamento meccanico biologico esistenti, infatti, sono obiettivi assolutamente incompatibili tra loro anche se dichiarati al punto D) di pagina 10 del Patto per Roma, nel quale si afferma che è necessario "definire un programma di lavoro entro il 15 ottobre 2012 finalizzato al completamento impiantistico necessario alla chiusura del ciclo di gestione (o sarebbe meglio dire ‘ smaltimento’) dei rifiuti".
Cosa si cela dietro questa formula vaga e fumosa (completamento dell’impiantistica) ?
Perché si fa ricorso a ciò ?
Forse si vuole con il "paternariato pubblico-privato" favorire l'installazione del quinto impianto Tmb di Paliano e trovare fondi per costruire l’inceneritore di Albano che è orfano, a causa della sentenza del Consiglio di Stato, dell'ambito quanto famigerato incentivo del Cip6 ?
Di sicuro devono esserci delle verità non dette sulla questione rifiuti, visto che qualunque soggetto investa in un Tmb o in un inceneritore nel 2012 non accetterà mai di vederselo chiudere per mancanza di "materia prima" nel 2016 se dovesse realmente salire la differenziata al 65%.
Spieghino, Clini, Polverini e Alemanno qual'è la ‘quadratura del cerchio’, perché dal "Patto per Roma" non è assolutamente chiaro.
Perché, se si vuole realmente investire nella ‘strategia rifiuti zero’, non si rinuncia  a costruire impianti per la sciagurata filiera Tmb-Inceneritori-Discariche e non si utilizzano le poche risorse disponibili per realizzare gli impianti per il riciclo e il recupero della frazione organica dei rifiuti ?
E poi, perché nell’enfasi delle dichiarazioni post firma ‘Patto per Roma’ come fa il Presidente della Regione Lazio come fa a dire che al 31 dicembre 2012 Malagrotta sicuramente non sarà prorogata, visto che già ora i tempi tecnici per allestire una discarica provvisoria arriverebbero, se si fosse deciso il sito (o è stato deciso?), almeno ai primi mesi del 2013.
Polverini deve andare oltre: dica, in modo chiaro, che si rinuncia non solo a prorogare Malagrotta ma anche a individuare qualsiasi sito nell'intera Valle Galeria.
Perché la Presidente della Regione non emana, come gli ha indicato il Consiglio Reg. nel GENNAIO del 2011, il Decreto che dichiara l'intera area della Valle Galeria come zona ad ALTO RISCHIO DI CRITICITA' AMBIENTALE rendendo così impossibile la realizzazione di qualsiasi ulteriore impianto indistriale di qualsiasi tipo (primo fra tutti una nuova discarica) ?
Finché non ci saranno risposte a queste domande, non abbiamo dubbi: saremo dalla parte delle comunità locali, a partire dai cittadini dalla Valle del Galeria per dire NO a quella che diventerebbe l’ILVA di Roma: la vita prima di tutto!


RIFIUTI, RIUNIONE INTERISTITUZIONALE AL MINISTERO - FOTO 3 Il prefetto Sottile ed il ministro Clini (Foto Omniroma) Ediroma

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