lunedì 20 agosto 2012

in fiamme pure la Kyklos impianto di compostaggio

Vasto rogo nell’azienda di compostaggio a Le Ferriere. Accertamenti sulle cause
Fiamme alla Kyklos
Distrutto un deposito all’aperto di materiale organico in fermentazione
Ingenti i danni arrecati
all’azienda dell’Acea
Bruciati anche due mezzi
UN vasto incendio ha distrutto
ieri pomeriggio un
deposito di materiale organico
in fermentazione
a ll ’interno dell’az ie nd a
Kyklos, alle porte di Le
Ferriere. L’intervento della
macchina dei
soccorsi è
valso a poco:
i mp os si bi le
spegnere il
f u o c o a l imentato
dalle
c a t a s t e d i
scarti di potature
e dal forte
vento. Vigili
del fuoco
e volontari
della protezione
civile
hanno evitato
però che le
fiamme potessero
prendere
piede,
r ag gi un ge ndo
altri depositi
o peggio
lo stabilimento
vero e proprio.
L’allarme,
al chilometro
c h i l o m e t r o
15 della strada
provinciale
Ferriere-Nettuno, è scattato
nella tarda mattinata di
ieri. Difficile stabilire con
certezza le cause dell’in -
cendio. Ma gli inquirenti
prediligono la pista del rogo
doloso. Anzi, la posizione
del deposito, allestito
all’aperto, ma accuratamente
isolato dagli ambienti
circostanti, lascia
pensare che le fiamme non
siano arrivate all’inte rno
della Kyklos da un banale
incendio di sterpaglie. Difficile
pensare invece che le
fiamme siano scaturite dal
processo di fermentazione
del materiale organico accatastato.
Poi le operazioni
di bonifica hanno tenuti
impegnati i vigili del fuoco
per diverse ore.
Nel deposito bruciato comunque
non erano accatastati
gli scarti umidi della
raccolta differenziata domestica.
Quel tipo di materiale
viene infatti raccolto e
trattato in ambienti chiusi.
Nel complesso risultano
ingenti i danni arrecati
all’azienda. Nel bilancio di
fine giornata, oltre al materiale
andato in fumo, si
contano anche due mezzi
completamente distrutti
dal fuoco: un’escavatore ed
una macchina utilizzati per
scaricare dai camion e triturare
il materiale poi stoccato
nell’area di deposito.
Il sito di Le Ferriere gestito
dalla Kyklos, una società
satellite della Acea, è il più
grande stabilimento di
compostaggio del Lazio.
L’impianto produce compost
per mezzo di un processo
industriale ad impatto
zero sull’ambiente e con
l’ausilio delle più avanzate
tecnologie per il recupero
di rifiuti organici e con un
ciclo industriale che prevede
il riutilizzo della frazione
organica dei rifiuti urbani
derivanti dalla raccolta
differenziata delle potature
vegetali e dei fanghi di
depurazione delle acque
urbane.
L’intero processo, che replica
in condizioni controllate
quanto avviene in natura,
non determina la produz
i o n e d i e m i s s i o n i
n el l’ambiente. Grazie a
questo processo si evita lo
smaltimento in discarica di
una grande quantità di rifiuti
biologicamente “ric -
chi”.
A.R. Latina Oggi 20 agosto 2012

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