La vita negli oceani, con Neri Marcorè al Parco Nazionale del Circeo In evidenza
Scritto da Maria Cristina Coccoluto
Sabaudia, 11 agosto 2012. “Sono
un recente frequentatore di questo luogo suggestivo grazie a Luca
Barbarossa, che me lo ha fatto conoscere. E sono convinto che vada
protetto con ogni mezzo”. E’ l’attore Neri Marcorè l’ospite illustre della presentazione del film documentario “La vita negli oceani”,
dei registi francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, interessante
iniziativa estiva della direzione del Parco Nazionale del Circeo. “Vengo a Sabaudia da quando sono nato”, conferma da parte sua il cantautore romano, di casa in terra pontina,
“e mi sento in piena sintonia con questo territorio straordinario, da
difendere molto spesso dalla nostra maleducazione. E qui questo viene
fatto bene”.
Nella
cavea del Centro visitatori del Parco il folto pubblico intervenuto è
stato condotto nell’affascinante mondo degli oceani, in cui protagonisti
sono gli abitanti dei fondali marini, le loro “voci”, gli habitat
naturali dai colori, le luci, le fattezze di una bellezza da togliere il
fiato. Una realtà e un insieme di straordinari equilibri che gli umani
ben poco conoscono e che, prima della realizzazione di questo
lungometraggio, era di certo difficile da immaginare. Con le appropriate
musiche di Bruno Coulais e con effetti speciali forniti da…madre
natura, il film è giunto nelle sale cinematografiche italiane lo scorso
giugno, ha comportato quattro anni di lavoro e ha visto il
coinvolgimento di ben 60 paesi in tutto il mondo.
“Ho dato la voce a Jacques Perrin ma in concreto sono le immagini a parlare”,
ha precisato Neri Marcorè, questa volta nel ruolo di doppiatore, che si
è detto favorevole alla proposta avanzata da Gaetano Benedetto -
presidente uscente del Parco del Circeo appena nominato suo commissario
straordinario - di estendere la tutela dal bosco al mare, dando vita
anche qui a un’area marina protetta.
“Il
nostro consumismo dura più di noi stessi: nei fondali dei nostri mari
si sono formate isole di plastica enormi, estese chilometri. E qualcuno
in futuro pagherà tutto questo”,
ha ammonito Benedetto, il quale ha illustrato numerosi esempi di pesca
insostenibile, banditi dall’Unione europea, ma in diversi casi ancora
abusivamente praticati. “Il sistema delle aree protette, pur in
crisi nell’attuale difficile periodo, è fondamentale ai fini della
tutela. Ma anche la sensibilizzazione gioca un ruolo essenziale. E Il
Parco vuole essere sensibilizzazione. Ecco perché l’idea di presentare
da noi ‘La vita negli oceani’”.
Anche Renato Grimaldi, direttore generale della “Direzione Protezione Natura e del Mare” del ministero dell’Ambiente, ha evidenziato come
“il Mediterraneo subisca un grande stress. E il nostro Paese non ha
sempre dedicato attenzione a questa grande risorsa costiera, questo
straordinario bene comune”.
“Oltre
ai limiti, ai divieti, alle regole, però, vogliamo realizzare
interventi positivi con il coinvolgimento attivo degli utenti”, ha rassicurato. “E non solo per una questione naturalistica. Si tratta di difendere e garantire la qualità della nostra vita”. http://www.radiowebitalia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=76463:la-vita-negli-oceani-con-neri-marcor%C3%A8-al-parco-nazionale-del-circeo
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