riceviamo e integralmente pubblichiamo http://www.provincialatinatv.it/notizie/dettaglio.php?id=40097
"Formia, ostaggio di Acqualatina"

Siamo
alle solite, appena scoccata la stagione estiva arrivano in città i
primi disagi legati alla mancanza d'acqua. Infatti in molte zone della
città i formiani non devono soltanto combattere contro il gran caldo che
ha colpito il nostro paese, ma anche con la cronica, ormai, mancanza
d'acqua.
Acqualatina da tutta colpa alla siccità che ha lasciato quasi a secco l'invaso di Capodacqua, che infatti a suo dire presenta un livello tale da non poter garantire l'approvvigionamento a tutto il sud pontino.
Ed allora ecco che per metterci una pezza il gestore è intervenuto con una nota, con la quale informa che in alcune zone di Formia, la fornitura d'acqua verrà ridotta nelle ore notturne.
Peccato che per molti cittadini la soluzione che è stata pubblicizzata dal gestore non corrisponde al vero, tant'è che siamo stati avvisati da numerosi cittadini che l'acqua manca anche nelle ore diurne, quando invece il servizio di fornitura dovrebbe essere garantito (sempre secondo Acqualatina).
L'unico a cui sembra sfuggire il dramma dei tantissimi suoi concittadini è il sindaco Michele Forte, che infatti continua non solo a far finta di nulla, ma anzi non smette di proteggere la sua creatura, dalle giuste critiche provenienti da più parti.
Il nostro sindaco è probabilmente più interessato a difendere gli interessi dei suoi amici francesi e dei suoi protetti che hanno trasformato la gestione del servizio idrico in un proprio feudo elettorale, tant'è che i politici invece di tutelare i cittadini contro le malefatte del gestore idrico, si sono ridotti a dei "signor sì".
In questo senso leggere le delibere dell'assemblea dei sindaci dell'ATO4 è illuminante, Acqualatina chiede ed i sindaci, o i loro delegati, approvano, anche se significa andare contro i diritti dei cittadini che in tale occasioni dovrebbero difendere.
In un paese civile il sindaco, in qualità massima autorità sanitaria locale, avrebbe dovuto adottare un'ordinanza con la quale mettere in sicurezza la salute soprattutto di anziani, malati e bambini, ed invece il sindaco Forte si accontenta semplicemente di una comunicazione del gestore idrico, per poi tornarsene a curare i propri interessi.
Lo ripeteremo fino allo sfinimento che il problema rimane Acqualatina che purtroppo, nonostante le tante chiacchiere del sindaco Forte e della sua maggioranza, di ottimo non ha proprio niente.
Una società che si è sempre caratterizzata per la mancanza di pianificazione, per la cattiva gestione e per le scarse capacità tecniche. E il risultato, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti.
Il problema dell'acqua ormai rimane un incubo con cui i cittadini, purtroppo, dovranno abituarsi, a meno che non si deciderà di mettere alla porta chi si arricchisce con la nostra acqua.
Di questo disagio ovviamente non troveremo traccia nelle bollette, che guarda casa nonostante il pessimo servizio, stanno ormai raggiungendo importi astronomici.
Da parte nostra continuiamo ad invitare i cittadini ad aderire al boicottaggio delle bollette, in applicazione dell'esito dei due quesiti referendari, con la quale gli italiani hanno deciso che l'acqua deve essere pubblica.
Comitato Spontaneo di lotta contro Acqualatina
Acqualatina da tutta colpa alla siccità che ha lasciato quasi a secco l'invaso di Capodacqua, che infatti a suo dire presenta un livello tale da non poter garantire l'approvvigionamento a tutto il sud pontino.
Ed allora ecco che per metterci una pezza il gestore è intervenuto con una nota, con la quale informa che in alcune zone di Formia, la fornitura d'acqua verrà ridotta nelle ore notturne.
Peccato che per molti cittadini la soluzione che è stata pubblicizzata dal gestore non corrisponde al vero, tant'è che siamo stati avvisati da numerosi cittadini che l'acqua manca anche nelle ore diurne, quando invece il servizio di fornitura dovrebbe essere garantito (sempre secondo Acqualatina).
L'unico a cui sembra sfuggire il dramma dei tantissimi suoi concittadini è il sindaco Michele Forte, che infatti continua non solo a far finta di nulla, ma anzi non smette di proteggere la sua creatura, dalle giuste critiche provenienti da più parti.
Il nostro sindaco è probabilmente più interessato a difendere gli interessi dei suoi amici francesi e dei suoi protetti che hanno trasformato la gestione del servizio idrico in un proprio feudo elettorale, tant'è che i politici invece di tutelare i cittadini contro le malefatte del gestore idrico, si sono ridotti a dei "signor sì".
In questo senso leggere le delibere dell'assemblea dei sindaci dell'ATO4 è illuminante, Acqualatina chiede ed i sindaci, o i loro delegati, approvano, anche se significa andare contro i diritti dei cittadini che in tale occasioni dovrebbero difendere.
In un paese civile il sindaco, in qualità massima autorità sanitaria locale, avrebbe dovuto adottare un'ordinanza con la quale mettere in sicurezza la salute soprattutto di anziani, malati e bambini, ed invece il sindaco Forte si accontenta semplicemente di una comunicazione del gestore idrico, per poi tornarsene a curare i propri interessi.
Lo ripeteremo fino allo sfinimento che il problema rimane Acqualatina che purtroppo, nonostante le tante chiacchiere del sindaco Forte e della sua maggioranza, di ottimo non ha proprio niente.
Una società che si è sempre caratterizzata per la mancanza di pianificazione, per la cattiva gestione e per le scarse capacità tecniche. E il risultato, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti.
Il problema dell'acqua ormai rimane un incubo con cui i cittadini, purtroppo, dovranno abituarsi, a meno che non si deciderà di mettere alla porta chi si arricchisce con la nostra acqua.
Di questo disagio ovviamente non troveremo traccia nelle bollette, che guarda casa nonostante il pessimo servizio, stanno ormai raggiungendo importi astronomici.
Da parte nostra continuiamo ad invitare i cittadini ad aderire al boicottaggio delle bollette, in applicazione dell'esito dei due quesiti referendari, con la quale gli italiani hanno deciso che l'acqua deve essere pubblica.
Comitato Spontaneo di lotta contro Acqualatina
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