Comitato Cittadino Acqua Pubblica
Aprilia
Comunicato stampa
del 11 agosto
2012
CRISI
IDRICA: PAROLE, PAROLE ....
PAROLE
DOPO
10 ANNI di CATTIVA GESTIONE HANNO ANCHE IL CORAGGIO di
FESTEGGIARE!
La società Acqua(politica)Latina veniva costituita il 25/7/2002
nello studio del notaio MACIARIELLO di Latina SENZA che i Consigli comunali avessero
esaminato ed approvato lo statuto della società. Primo presidente del
Consiglio d’amministrazione l’avv.to Paride Martella (UDC), dichiarato
incompatibile nel ruolo[1] perché contemporaneamente era presidente dell’ATO4, a cui compete
il controllo sul gestore. Poi a seguire il sen. FAZZONE (coordinatore provinciale
FI), dimessosi solo dopo l’incompatibilità contestata dalla commissione
parlamentare. Oggi è presidente l’avv.to
ADDESSI, suo legale di fiducia.
Il 2 agosto 2002 veniva firmato il contratto di gestione, ampiamente taroccato
a svantaggio dei comuni, dopo la gara d’appalto, e mai portato all’approvazione
dei consigli comunali, come previsto dalla legge.
Iniziava male la storia dell’Acqualatina 10 anni fa’ ... e finirà peggio!
Iniziava male la storia dell’Acqualatina 10 anni fa’ ... e finirà peggio!
Oggi in piena crisi idrica nel sud-pontino la società ha anche il
coraggio di festeggiare i primi dieci anni di mala gestione! Vedrete che Acqualatina finirà per fare
causa anche a DIO: prima per aver causata l’acqua torbida, ed ora per aver
causato la carenza idrica!
L’unica cosa che EMERGE dagli atti a nostra disposizione è che
bisogna chiedersi se si tratta di vera EMERGENZA oppure se la “combriccola del
rubinetto” in questi anni non si sia concentrata più per perseguire alchimie
finanziarie, che scaricano debiti sui Comuni e sugli utenti, che sui lavori che
avrebbero dovuti eseguire per riparare
le perdite note da tempo.
Era
il 1999.
Lo Studio d’ingegneria idraulica LOTTI &Co di Roma, su incarico della
Provincia, “fotografa” il sistema idrico del nascente ATO4. Vengono chiarite le
criticità per la penuria d’acqua nel sud pontino, lo stato delle reti e delle
sorgenti di Mazzoccolo e Capo d’acqua. La “fotografia” viene allegata agli atti
di gara e quindi nota alla VEOLIA, socio industriale della mista, che aveva
vinto la selezione quale partner privato della futura Acqualatina spa.
Giugno
2002:
emergenza idrica a Formia. Interviene l’allora assessore ai lavori pubblici del
Comune, Giuseppe SIMEONE, nonché
assessore all’ambiente in provincia, membro del CDA di Acqualatina dal 27/7/2002
al 2274/2012 ... nonché oggi consigliere comunale a Formia e capo di gabinetto
del presidente provinciale CUSANI! Insomma sicuramente un esperto della
questione idrica nel suo comune. Replicando allora a quanti sostenevano che
a Formia la dispersione idrica fosse oltre la norma, affermava che “la dispersione rientra nelle medie e nei
valori delle perdite tecniche riportati dallo Studio Lotti per gli altri Comuni,
come volume di acqua disperso nel sottosuolo». Dunque nessuna EMERGENZA
straordinaria, era noto da tempo che la mancanza di pioggia provoca
l’abbassamento delle falde delle sorgenti, e che l’effetto della carenza idrica
è reso ancor più drammatico dalla dispersione
dell’acqua.
Aprile-Settembre
2005.
Acqualatina non sta con le mani in mano, e forse non fidandosi dell’esperienza
del Dott. Giuseppe SIMEONE, preferisce commissionare uno studio sulla carenza
idrica nel sud pontino ad una sua società francese:la SEURECA
(http://www.engref.fr/publisenligne_eau_vincent1.doc). Che dire, lo studio fatto da ingegneri ed idrogeologi francesi,
parla chiaro: non serve spendere soldi per fare una condotta per portare l’acqua
da CELLOLE (prov.CE) poiché l’acqua in loco è di ottima qualità ed eventualmente
un geologo locale potrebbe segnalare dove aprire nuovi pozzi; bisogna gestire
meglio le sorgenti ed i pozzi; vanno sistemati i serbatoi per non farli
traboccare quando pieni; va sezionata la rete per trovare ed isolare rapidamente
le perdite; va razionalizzato l’impianto idrico del comprensorio per aver un
bilancio idrico ottimale.
Insomma ancora una volta niente di nuovo: tutto è conosciuto e le soluzioni sono a
portata di mano, sempre che si vogliono spendere i soldi per fare i
lavori.
E qui viene il bello! Ancora una volta la sensibilità dell’ATO4
nei confronti del gestore non si fa attendere. L'Assemblea dei Sindaci il 5 Ottobre 2005, su proposta del
valido Ing.GIOVANNETTI, cambia quando stabilito nel contratto e “ridefinisce” quali lavori devono
essere considerati straordinari (cioè investimenti remunerati con un + 7%) e
quali ordinari (che rientrano nei normali costi di gestione).
D’ora in poi i lavori di manutenzione fatti per prelevare acqua,
metterla in fogna e depurarla, SUPERIORI
a 1000 euro diventano STRAORDINARI e tutti i lavori sulla
rete idrica che comportano una riparazione/sostituzione di TUBI SUPERIORI A 10 METRI diventano STRAORDINARI!!! Che bel regalo!
In un sol colpo i circa 9 milioni di interventi straordinari e
nuove opere fatti nel 2004 vengono raddoppiati, arrivando ogni anno a 16 milioni
di media, fino al 2011. Così facendo
l’ordinario viene rimandato sine die
e così i costi straordinari lievitano!
Arriviamo a Novembre
2007, nuova crisi idrica nel sud pontino. Gennaio 2008, consiglio comunale
straordinario a Formia: Acqualatina illustra i miracoli fatti finora, ed incolpa
il dio delle pioggia e le formiche che bucano i tubi delle condotte costruite
male e tenute peggio quando erano in mano ai comuni, però NON RISPONDE
alla domanda del Consigliere GIATTINO che chiede lumi sui piani d’emergenza
idrica (che dovevano essere pronti
dal 2005) e sull’applicazione delle penali previste a contratto. Peccato
l’Ing. GIOVANNETTI era assente, lui avrebbe sicuramente spiegato ...giustificato
il gestore!
Siano così giunti ad
oggi , crisi idrica nel sud-pontino ancora più grave. Si aspettano le
piogge abbondanti che poi puntualmente causeranno l’acqua torbida ... ed il ciclo d’emergenza ricomincia,
inesorabile, ogni anno, ...da ormai 10 anni di
acqua(politica)latina!!!
Comitato
cittadino acqua pubblica di Aprilia
[1] Tribunale civile LATINA sentenza n. 369-04 su conflitto
interesse di MARTELLA presidente Acqualatina spa ed ATO4
LT
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