http://latina.ogginotizie.it/264778-inquinamento-del-mare-le-pagelle-di-legambiente-bene-terracina-male-formia/#.Uf6Dcawdf98

Latina - Anche quest’anno la Goletta
Verde, che da ormai ventotto anni informa e sensibilizza sullo stato di
salute dei nostri mari, è tornata a viaggiare nel Lazio dal 28 luglio
al 1 agosto. Come negli anni scorsi, si sono alternate iniziative per
valorizzare alcuni dei tratti del nostro litorale e ogni tappa è stata
occasione per verificare peculiarità, buone pratiche e criticità nei
diversi territori. In questi giorni i tecnici hanno effettuato, secondo
la normativa vigente, prelievi delle acque lungo la costa, che hanno
evidenziato situazioni di inquinamento più o meno gravi alle foci di
diversi canali, lungo le spiagge e in altri tratti, tali da
comprometterne da un lato la salubrità ambientale e dall’altro una piena
fruizione da parte dei cittadini. «Al di là delle sterili polemiche -
spiegano Lorenzo Parlati e Roberto Scacchi, presidente e direttore
generale - per Legambiente il mare è una risorsa fondamentale, che
sicuramente va valorizzata e promossa e, proprio per queste ragioni, la
situazione evidenziata ci preoccupa fortemente».
Sulle coste pontine la situazione, come nel resto del Lazio d’altra parte, è molto delicata. Dall’analisi dei campioni prelevati il 23 e il 24 luglio, le acque più inquinate sono quelle di Formia e Nettuno. A Nettuno lo specchio d’acqua a sinistra del porto, presso via Matteotti, viene classificato come ‘fortemente inquinato’ così come l’acqua di Gianole nei pressi del Rio Santa Croce. La classificazione fa riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione fissata dal decreto legislativo 116/2008. La definizione ‘fortemente inquinato’ indica enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o escherichia coli maggiori di 1000 UFC/100 ml, ‘inquinato’ indica enterococchi maggiori di 200 UFC/100 ml e/o escherichia coli maggiori di 500 UFC/100 ml. Fortemente inquinate, secondo le analisi di Goletta Verde, anche le acque di Torvajanica (via Filadelfia), Rio Torto, Fosso Grande ad Ardea, lido dei Gigli ad Anzio. Classificate come inquinate, invece, le acque di Foce Verde a Latina e Marina di Minturno a Minturno. Nessun problema di inquinamento, invece, per Lido Cincinnato ad Anzio, spiaggia a 400 metri a sinistra del torrente Vittoria a San Felice, Foce Sisto a Terracina, Canale Sant’Anastasia a Fondi e torrente Longato a Gaeta.
Sulle coste pontine la situazione, come nel resto del Lazio d’altra parte, è molto delicata. Dall’analisi dei campioni prelevati il 23 e il 24 luglio, le acque più inquinate sono quelle di Formia e Nettuno. A Nettuno lo specchio d’acqua a sinistra del porto, presso via Matteotti, viene classificato come ‘fortemente inquinato’ così come l’acqua di Gianole nei pressi del Rio Santa Croce. La classificazione fa riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione fissata dal decreto legislativo 116/2008. La definizione ‘fortemente inquinato’ indica enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o escherichia coli maggiori di 1000 UFC/100 ml, ‘inquinato’ indica enterococchi maggiori di 200 UFC/100 ml e/o escherichia coli maggiori di 500 UFC/100 ml. Fortemente inquinate, secondo le analisi di Goletta Verde, anche le acque di Torvajanica (via Filadelfia), Rio Torto, Fosso Grande ad Ardea, lido dei Gigli ad Anzio. Classificate come inquinate, invece, le acque di Foce Verde a Latina e Marina di Minturno a Minturno. Nessun problema di inquinamento, invece, per Lido Cincinnato ad Anzio, spiaggia a 400 metri a sinistra del torrente Vittoria a San Felice, Foce Sisto a Terracina, Canale Sant’Anastasia a Fondi e torrente Longato a Gaeta.
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