giovedì 24 maggio 2012

Malagrotta di proroga in proroga fino al tracollo


Malagrotta di proroga in proroga fino al tracollo
È la discarica più grande d'Europa: 240
ettari, tra le 4500 e le 5000 tonnellate di
rifiuti scaricati ogni giorno, 330 tonnellate
di fanghi e scarti di discarica prodotti ogni anno. A
Malagrotta, di proprietà dell'imprenditore Manlio
Cerroni, arrivano anche i rifiuti speciali degli aeroporti
di Ciampino e Fiumicino. Tra il 2003 e il 2004 il carico
aumentò del 6% e Malagrotta raggiunse il massimo
della capienza. Così l'amministrazione regionale decise
di ampliare l'area della discarica. La normativa europea
entrata in vigore nel 2007, che vieta lo sversamento in
discarica di rifiuti grezzi, avrebbe determinato la
chiusura della discarica, che invece fu rinviata al 2008
con un provvedimento del Commissario
Straordinario per l'Emergenza Rifiuti del Lazio, Piero
Marrazzo. Da allora fino ad oggi si sono susseguiti
provvedimenti di proroga all'esercizio della discarica. Il
Consorzio Laziale Rifiuti (gruppo Colari), di proprietà
delle stesso Manlio Cerroni, sta costruendo due
gassificatori di Cdr (combustibile derivato da rifiuti).
Impianti che avrebbero dovuto cooperare con gli
inceneritori già in funzione a Colleferro (posto sotto
sequestro e poi dissequestrato nel 2011) e a San
Vittore e quello di Albano Laziale. Il fatto quotidiano 26 maggio 2012

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