giovedì 24 maggio 2012

Corcolle, Bonelli chiedo sequestro preventivo area discarica

SEQUESTRO NECESSARIO PER EVITARE DANNO IRREVERSIBILE A BENE AMBIENTALE E CULTURALE UNICO

"Oggi abbiamo chiesto alla Procura della Repubblica di Roma il sequestro preventivo dell'area dove a Corcolle è stata prevista la realizzazione della discarica, attraverso un esposto". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che spiega: "La richiesta di sequestro si è resa necessaria per evitare che un danno ad un bene ambientale e culturale unico come quello di Villa Adriana venga realizzato e portato a conseguenze irreversibili".
"Chiediamo un provvedimento d'urgenza da parte dell'autorità giudiziaria. Inoltre abbiamo chiesto all'autorità giudiziaria per la violazione della legislazione in materia ambientale e di tutela dei beni culturali di avviare un'indagine - continua il leader ecologista -. Infatti gli stati membri dell'Europa non possono derogare dal proprio ordinamento giuridico interno per giustificare l'inosservanza degli obblighi derivanti dalle direttive europee, come stabilito nelle sentenze della Corte di Giustizia Europea sent. 13/12/1991 C-33/90 sent. 24 e 16 gennaio 2003 n C-388/01".
"E' ormai evidente che sulla discarica di Corcolle è in atto uno scontro di potere tra gruppi economici che si contendono il controllo del ciclo dei rifiuti nel Lazio: tutto questo sulle spalle dei cittadini e di un'area dal valore ambientale culturale, storico unico - conclude Bonelli -. La zona dove si vorrebbe realizzare la discarica di Corcolle è una zona ad alto rischio idro-geologico (R4). Continuare con questa follia che cancella il valore di Villa Adriana è uno stupro alla cultura e alla storia del nostro Paese oltre che un atto di una irresponsabilità assoluta".
Roma, 24 maggio 2012

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