SONO ORGOGLIOSAMENTEantifascista”.
Così il candidato di Rivoluzione Civile
alla presidenza della Regione Lazio,
Sandro Ruotolo, ha spiegato il suo rifiuto
a stringere la mano al candidato di CasaPound,
Simone Di Stefano, prima di
partecipare alla tribuna elettorale del Tgr
Lazio assieme a tutti gli altri candidati
alla presidenza della Regione Lazio. “È
stato un esponente di CasaPound che ha
provocato la situazione di battute contro
Nichi Vendola – spiega Ruotolo facendo
riferimento alle offese omofobe comparse
su Facebook nei giorni scorsi da parte
di un candidato di CasaPound al IV Municipio–.
E allora io dico no, non ti stringo
la mano”. Al termine dell’incontro Di
Stefano gli ha replicato: “Ruotolo è antifascista?
È un problema, suo ovviamente.
Però Zingaretti me l’ha stretta la
m a n o”. Per Ruotolo anche Zingaretti ha
un problema: “Vuole andare a governare
con la Bongiorno che è la testa, ma il
corpo è quello dell’Udc”. il fatto quotidiano 9 febbraio 2013
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