COMUNICATO STAMPA
RIFIUTI
BONESSIO (RIVOLUZIONE CIVILE) DA TAR BOCCIA SCELTE CLINI E SOTTILE, NERONE DELL'INCENERIMENTO. LANCIAMO PRESIDIO A MONTECITORIO CONTRO RIFIUTI NEI CEMENTIFICI
«Con
la sentenza di oggi, il Tar del Lazio sbugiarda il ministro del
non-Ambiente Clini che da novello imperatore Nerone paladino
dell'incenerimento ovunque e a tutti i costi
ha ricevuto l'ennesime cetra in faccia. - afferma Nando Bonessio,
Presidente dei Verdi del Lazio e candidato capolista per Rivoluzione
Civile - L'ossessione di Clini per bruciare rifiuti ovunque,
inceneritori, cementifici e magari in un prossimo futuro anche
a Torre Valdaliga a Civitavecchia ha dell'incredibile e il Lazio è il
suo banco di prova. In tutta fretta, infatti, il ministro Clini vuole
mettere il prossimo Governo davanti al fatto compiuto dell'incenerimento
dei rifiuti negli impianti industriali facendo
passare al Parlamento le norme sui Combustibili Solidi Secondari (Css)
che altro non sono che la frazione secca dei rifiuti solidi urbani con
l'aggiunta dei rifiuti industriali (lavorazioni sintetiche tessili,
pneumatici usati, etc). Alla Commissione ambiente
della Camera, infatti, lunedì 11 febbraio sarà discussa proprio lo
schema di decreto che se approvato trasformerà molti impianti
industriali in inceneritori, aggravando la situazione ambientale di zone
già compromesse come Colleferro e Guidonia. Per questo
lunedì 11 febbraio alle ore 11,30 invitiamo i cittadini, i comitati e
le associazioni che si battono contro l'incenerimento, davanti a
Montecitorio per manifestare il nostro dissenso contro queste scelte
antiecologiche e contro questa regalia agli impianti
industriali inquinanti che così guadagneranno due volte risparmiando
sul combustibile e venendo pagati per lo smaltimento, il tutto facendo
pagare il conto ai cittadini».
ROMA 8 FEBBRAIO 2013
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