martedì 12 febbraio 2013

Bonessio (rivoluzione civile) no a privatizzazione Villa Massimo

AMBIENTE
BONESSIO E NAIM (RIVOLUZIONE CIVILE) NO A PRIVATIZZAZIONE VILLA MASSIMO. BISOGNA FERMARE SPECULAZIONE SU AREE VERDI

«La Pinetina di Villa Massimo non deve essere preda degli speculatori. - affermano Nando Bonessio, capolista per Rivoluzione Civile alla Regione Lazio e Nathalie Naim Consigliere del Municipio I, che hanno partecipato questa mattina alla manifestazione dei cittadini residenti nella zona contro la privatizzazione dell'area - Non è possibile che in assenza di un appalto chiaro, e condiviso con i residenti, un privato possa realizzare una struttura di oltre 1.500 metri quadri in un'area di verde pubblico all'interno del III Municipio dove il verde pubblico è raro e prezioso. E' incredibile che dei lavori per la realizzazione di un manufatto privato, nel quale dovrebbero essere realizzati servizi a pagamento, possano proseguire nonostante la forte opposizione e richiesta di informazioni da parte dei cittadini. Si tratta di un'area probabilmente vincolata dal codice dei Beni Culturali e che non dovrebbe essere alterata senza il parere della sopraintendenza. Oltre a ciò ci è stato riferito dai cittadini che negli anni sono stati abbattuti 43 pini secolari senza che si sia mai provveduto ad alcuna sostituzione arrivando a creare 'ad arte' un 'buco' da cementificare. Una volta fatte le verifiche del caso non esiteremo a presentare un esposto in Procura, perché non è possibile che a Roma si consenta l'assalto al verde pubblico da parte dei privati».


ROMA 12 FEBBRAIO 2013


UFFICIO STAMPA
Giulio Finotti
 340 2734910
Sergio Ferraris
 347 3803887
GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO

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