AMBIENTE
BONESSIO E NAIM (RIVOLUZIONE CIVILE) NO A PRIVATIZZAZIONE VILLA MASSIMO. BISOGNA FERMARE SPECULAZIONE SU AREE VERDI
«La
Pinetina di Villa Massimo non deve essere preda degli speculatori. -
affermano Nando Bonessio, capolista per Rivoluzione Civile alla Regione
Lazio e Nathalie Naim Consigliere
del Municipio I, che hanno partecipato questa mattina alla
manifestazione dei cittadini residenti nella zona contro la
privatizzazione dell'area - Non è possibile che in assenza di un appalto
chiaro, e condiviso con i residenti, un privato possa realizzare
una struttura di oltre 1.500 metri quadri in un'area di verde pubblico
all'interno del III Municipio dove il verde pubblico è raro e prezioso.
E' incredibile che dei lavori per la realizzazione di un manufatto
privato, nel quale dovrebbero essere realizzati
servizi a pagamento, possano proseguire nonostante la forte opposizione
e richiesta di informazioni da parte dei cittadini. Si tratta di
un'area probabilmente vincolata dal codice dei Beni Culturali e che non
dovrebbe essere alterata senza il parere della
sopraintendenza. Oltre a ciò ci è stato riferito dai cittadini che
negli anni sono stati abbattuti 43 pini secolari senza che si sia mai
provveduto ad alcuna sostituzione arrivando a creare 'ad arte' un 'buco'
da cementificare. Una volta fatte le verifiche
del caso non esiteremo a presentare un esposto in Procura, perché non è
possibile che a Roma si consenta l'assalto al verde pubblico da parte
dei privati».
ROMA 12 FEBBRAIO 2013
Nessun commento:
Posta un commento