mercoledì 13 febbraio 2013

Bonessio (rivoluzione civile) sciagurata scelta Clini per rifiuti nei cementifici

VERDI REGIONE LAZIO COMUNICATO STAMPA RIFIUTI BONESSIO (RIVOLUZIONE CIVILE) RIFIUTI NEI CEMENTIFICI, SCIAGURATA SCELTA DEL MINISTRO CLINI NONOSTANTE PARERE NEGATIVO COMMISSIONE CAMERA "Clini insiste ancora nel voler portare a tutti i costi i rifiuti nei forni dei cementifici. Ci sembra che ormai per il Ministro sia una questione personale a difesa della lobby degli inceneritoristi, più che una scelta tecnica ben ponderata". Lo dichiara Nando Bonessio, capolista di Rivoluzione Civile per la Regione Lazio. "Spostare lo smaltimento dei rifiuti dalle discariche agli inceneritori e ai cementifici significa non voler rispettare quanto previsto dalla direttiva 2008/98 sulla gerarchia dei rifiuti che ritiene il recupero energetico dei rifiuti tra i trattamenti peggiori, appena sopra allo smaltimento dei rifiuti in discarica". "Quello che il ministro del non-ambiente Clini ha in mente, è bene ribadirlo, consentirebbe ai cementifici di utilizzare i Combustibili Solidi Secondari per meglio dire i rifiuti speciali (rifiuti urbani più rifiuti industriali come quelli sintetici tessili ed i pneumatici usati), in sostituzione dei combustibili fossili tradizionali. Il tutto senza che le strutture debbano essere sottoposte ad adeguamento tecnico e ad alcuna procedura autorizzativa particolare. Il Regolamento in questione vorrebbe introdurre il principio secondo cui l’utilizzazione per i cementifici di tale combustibile costituirebbe a “scatola chiusa” una “modifica non sostanziale”, anziché come avviene attualmente, una modifica da assoggettare ad una valutazione di impatto ambientale ed eventualmente a valutazione ambientale strategica". "Noi di Rivoluzione Civile - conclude il capolista Bonessio -, siamo fortemente convinti che si debbano invece invertire bruscamente le scelte intraprese che ci porterebbero verso un futuro nero per i nostri giovani, non solo i fumi emessi. Bisogna invece avviare subito un ciclo virtuoso della differenziata, che parta dalla riduzione dei rifiuti, con norme specifiche per le aziende, e passi per il riuso, e la nascita di cooperative di giovani che possano sviluppare una sana e sostenibile economia locale.". ROMA 13 FEBBRAIO 2013 UFFICIO STAMPA Giulio Finotti 340 2734910 Sergio Ferraris 347 3803887 GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO

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