domenica 3 febbraio 2013

Rivoluzione Civile, presentati i candidati pontini con Ruotolo e Ingroia

01-02-2013

http://www.latinanotizie.it/articolo.php?id=27103

Riceviamo e pubblichiamo

Rivoluzione Civile è l’unica forza che vuole cambiare radicalmente la politica della Regione Lazio e del Paese ponendosi come vera alternativa al Monti biss. Così Sandro Ruotolo, candidato alla presidenza della Pisana del movimento che fa capo al magistrato Pietro Ingroia, ha presentato stamattina nel corso della conferenza stampa al Victoria Residence Palace di Latina la neonata compagine che si presenterà sia alle elezioni politiche che a quelle regionali del Lazio il 24 e 25 febbraio. Per Ruotolo la Regione Lazio ha bisogno di una svolta per scrollarsi di dosso gli scandali ultimi che l’hanno caratterizzata ed uscire da una crisi economica ancor più evidente che in altre regioni. Reddito minimo garantito per tutti i disoccupati e taglio immediato degli stipendi (non più di 3mila euro al mese) e dei vitalizi dei futuri consiglieri ed assessori regionali, nonché maggiore trasparenza nei movimenti dei fondi ai gruppi consiliari. Fine dei commissariamenti della sanità e dei rifiuti, che hanno solo portato a tagli indiscriminati senza risolvere i problemi strutturali, aumentando la disoccupazione e la precarietà. Bisogna ritornare alla sanità pubblica e spingere verso la green economy che possano creare lavoro stabile e lavoratori stabili. Da qui parte la rivoluzione civile nel Lazio. E la discontinuità rispetto al passato può giungere solo da una reale politica del cambiamento che viene dal basso, che dia voce e rappresentanza alla società civile e sia impostata su ricette programmatiche ben diverse da quelle che finora hanno solo aggravato la crisi. Un programma che punta alla pulizia, alla trasparenza, alla tutela del territorio, dei diritti e del lavoro. Un alternativo modello di governo, con al centro la riconversione ambientale, produttiva, culturale, per creare nuova e buona occupazione, recupero dei diritti costituzionali una vita migliore per tutti in una Regione che ne avrebbe tutte le potenzialità. Con lui c’erano i candidati pontini al Consiglio regionale che lo affiancheranno nella corsa a governatore del Lazio: Stefano Menin; Antonietta Pagani; Agnese Palma e Vito Romano. Presente anche la candidata pontina alla Camera dei Deputati nella lista Ingroia Pina Necci. Costoro hanno calato il programma di Rivoluzione Civile alla realtà della Provincia di Latina. Dalla valorizzazione del territorio, delle sue risorse e delle sue ricchezze, anche per un rilancio del turismo al proseguimento della battaglia per l’acqua pubblica, come da esito referendario; dalla risoluzione del problema arsenico alla raccolta differenziata spinta; fino al rilancio dell’economia e dell’occupazione pontina che passa inevitabilmente per la garanzia di legalità. Unanime il monito finale: avere una presenza forte di Rivoluzione Civile, tanto in Consiglio Regionale quanto in Parlamento, significa evirare il Monti biss. L’UDC, che ha governato con la Polverini in una delle peggiori giunte regionali di destra, oggi sta con Monti; mentre il PD guarda all’area montiana per possibili alleanze. Maggiore sarà la presenza di Rivoluzione Civile nelle istituzioni, minore sarà la probabilità di assistere di nuovo a quanto appena accaduto e di rappresentare una politica veramente alternativa e di cambiamento.

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